mercoledì 28 aprile 2010

E son arrivato anke a Calais

Veloce update, il 26 sera dopo una camminate svogliata, son arrivato a Calais.
Domani si riparte alla volta di Wissant, passando per la mitica spiaggia di Bleriot.

Qui a Calais la cosa "spettacolare" e' il campeggio statale (qui in Francia quasi ogni citta' ha il campeggio comunale/statale!) e' posto vicino al mare...ma vicinissimo ai moli di attracco dei traghetti per l'UK...uno esce dalla tenda, si guarda in giro e vede oltre la recinzione i camini di un traghetto ke passa...un po' come se avessero messo un camping al posto della Sfera di Renzo Piano al Porto Antico di Genova: ti becchi un po' del traffico cittadino e del traffico di mare.

A Gravelines ho avuto una discussione molto interessante con un tizio francese: mi ha suggerito un bel po' di posti da vedere e un po' di zone evitabili, per esempio la Bretagna del Nord, escluso Mt saint Michel sembra saltabile (anke perche' piovosa a stecca), invece la Bretagna del sud sembra fighissima, come una certa Vannes e in generale le cittadine sul Massiccio Centrale.

Beh vedro' un po' che fare...adesso cerco di finire sta Leffe Blonde che ho qui davanti, mentre barista e amiketti fan un casino del dio e io non capisco un cazzo di quel ke dicono...

Salu' e buona vita

sabato 24 aprile 2010

Tappa 16 direi - E oggi son arrivato a Gravelines

E dopo una tappa con tratti da suicidio son arrivato in sta cittadina fortificata a ovest di Dunkerque, capitando nel weekend di festa delle citta' fortificate francesi (e 'sti cazzi, aggiungerei).

L'ultimo tratto di camminata e' stato da delirio, le belle e onnipresenti piste ciclabili olandesi e belghe nn ci son piu' e oggi, per arrivar in sto posto direttamente e senza sbattermi a cercare un percorso per camminatori (c'e' ma fa' un giro strano...bah), ho seguito la provinciale ...una strada col limite dei 90 km/h e senza corsie di emergenza.

Quindi mi son dovuto regolare e camminare sul prato a lato , che mi ha devastato le gambe e odiare le talpe e le loro cazzo di tane!

La zona tra Dunkerque e Gravelines e' una merda: raffinerie, uno stabilimento BASF e una ditta che produce alluminio, son le cose piu' disturbanti viste.
Avete idea dell'odore generato da una raffineria? Beh in mezzo a quell'odore ho beccato un gruppo di villette con rispettivi occupanti che mi han spiegato la strada. Sul come facciano a vivere li' e' un dubbio ke avro' per un po'.

E adesso dopo un po' di




me ne vo' a far foto e veder 'sta festa fortificata.

Salu'

OOOOOPS mi son scordato di citar il fatto che una bella e grossa centrale nucleare e' qua vicina vicina

Tappa 15 - Campeggio al confine - Dunkerque

22 aprile

dal campeggio Perroquet a Dunkerque...che, dopo 2 anni di Olanda, mi rendo conto significa qualcosa come chiesa delle dune: de' controllate voi e accutturatevi a dovere.

Inizio il mio vagare vero e proprio: infatti invece di fare la strada diritta (10km) il caso decide di farmi fare un percorso in campagna, allungando di nn so quanti km. Io lo chiamo caso ma si dovrebbe parlare di mia idiozia...beh fatto sta che mi faccio un giro lungo e tranquillo.

Un passo indietro: dopo i primi 100 m di cammino mi imbatto nel mio peggiore nemico, una boulangerie (panetteria). Le panetterie francesi, son per me, come delle calamite, con le loro vetrinette cariche di dolci di tutte le forme e colori.....beh fato sta che decido di usare sta tecnica: entro nella prima che vedo, compro abbastanza da sfiorare l'overflow dello stomaco e poi, di fronte alle prossime, passo dritto.

Applico la strategia, compro solo 2 dolci, ma enormi, li mangio e proseguo il cammino, saltando stoicamente le boulangerie che incontro'.

Nota a margine: aumentare a 3 dolci, perche' due lasciano la voglia creata dalla curiosita'.

Cmq la prima boulangere (mi sa ke la parola necessita di qualke accento, forse grave, ma nn ricordo) e' stata simpatica, abbiam kiakkerato un po' e per darmi coraggio mi ha detto:"Ma nn e' un po' troppo grossa la Francia per girarla a piedi?"
Risposta:"Vedro'!UUAHAHAHHA".

Il cammino alla fin della fiera e' stato tranquillo: auto, bici, cavalli, rivendite di patate (come in Olanda), animali morti...Ho la

A Dunkerque son riuscito a parlare in francese con la tipa delle informazioni, positivo, meno positivo e' stato scoprire che il campeggio era vicino a un quartire che avevo attraversato un'ora prima: allllle' tornate indietro e nn e' mai una cosa bella.

Cmq il campeggio e' statale: 10 euro a notte tutto compreso (il precendente 7e20 ma un euro per fare la doccia...) ed e' bellino, ormai la basilarita' della dotazione mi sembra ovvia...son curioso di veder altri camping in giro per la Francia.

Visto l'andazzo mi sa ke in quasi ogni tappa mi fermero' un paio di notti...alla fine i camping costan poco e il tempo nn mi manca....beh ma poi voglio vedere cosa succedera' in pratica :)

Adesso e' tempo di cibo.

Nota musicale: ascolto sempre Paolo Conte e Gogol Bordello, mentre si cammina danno un certo ritmo utile :)

Tappa 14 - Westende - Perroquet (Francia!)

21 aprile
Son arrivato in Francia!



Camminata tranquilla con un lieve sbaglio di strada: le bestemmie nn lo son state altrettanto.

Subito dopo l'ex dogana, trasformata in un negozio Leonidas, c'e' il primo camping: TAAC, posto preso al Perroquet (nella foto il nome e' venuto un po' tagliato).

Do' un'okkiata alla mappa 1:1000000 della Francia che ho qui.....minkia e' enorme, in confronto all'Olanda e al Belgio....

[piu' tardi]

Belin se qualcuno riesce a creare un camping ancora piu' minimale di questo e' un genio!

E' tutto ridotto all'osso, optional come la tavoletta del cesso o lo spazzolone, sapone (almeno la parvenza), prese elettriche non esistono, pero' nel weekend e' aperta la biblioteca...de' come son sfigato a capitare qui il mercoledi' sera.

E attorno il campeggio? Il nulla, al massimo un ristorantino e la cioccolateria citata sopra...ma a ben vedere ci son le dune, gli alberi ...vabbe' direi che una notte qui sara' abbastanza. e pensare ke la tipa alla reception mi ha detto: "Paghi quando va via, magari domani decide di fermarsi ancora!"

La notte si e' rivelata come la piu' umida da quando son partito, penso equivalga a passare una notte in laguna (non l'auto!).

Cmq spirito ad alti livelli perche' il vero giringiro inizia adesso: l'arrivo qui ho cercato di farlo il piu' diretto possibile, da ora in poi mi sento ke il vagare prendera' il potere e lo scopo primario di fare il giro della costa verra' modificato radicalmente.

martedì 20 aprile 2010

E oggi...

...ancora in campeggio a Westende a mangiare, prendere il sole e dormire.
Domani ulteriore avvicinamento al confine e se va tutto bene lo si passa.

Buona vita care cose e cari cosi

Tappa 13 - Oostende -> Westende

18 aprile

- Di nuovo male alla caviglia (ieri mi sa ke ho esagerato)
- scazzi vari
- posti non proprio entusiasmanti (O0stende e la passeggiata lungomare per arrivar qui nn me la sentirei di consigliarle a nessuno, poi...de gustibus)

MA

Le squadre di ciclistE belghe

LE SQUADRE DI CICLISTE BELGHE!!!!!!

mi fan concludere la giornata citando l'insegna di un negozio di Middelkerke

sabato 17 aprile 2010

Oostende: raggiunta!

Lo zaino lo sento meno pesante e due giorni di cazzeggio a Bruges son proprio serviti: oggi 25 km in 4 ore e mezza son stati una bella storia :)

Soprattutto m'ha fatto ridere un ciclista che a Bruges, indicandomi la strada, mi ha detto: "25 km! Courage!"

Sta Oostende, citta' della cultura 2010 per le Fiandre, nn mi sembra proprio un granche'....domattina faro' un ulterior giro ma mi sa che si sprecano energie...

Notte "spettacolo" all'ostello a Bruges: i francesini vicini di camera han trombato con musica (per nn farsi sentire) e tutti gli abitanti dell'ostello han deciso di rientrare in camera intorno alle 2 e la mia camera era appiccicata alle scale........de' si e' dormito poco.
Cosi' imparo a non starmene in giro a strafarmi di birra: sto invecchiando :)

Vado a comprarmi una tisana e mi metto vicino al termosifone con la coperta sulle gambe, YO!

venerdì 16 aprile 2010

Un campeggio particolare

Arrivato a Sluis, paesino al confine con il Belgio, son andato a installarmi nel campeggio locale.
Monto la tenda nella classica piazzola vuota e ....noto qualcosa.
Qui sotto la foto con la mia tenda





Si notano sulla destra, dietro le piante delle cose bianche ? (qui sotto un'altra foto a riguardo)



Si nota qualcosa di piu'?

Se nn e' ancora kiaro date un'okkiata all'immagine qui sotto



Cioe' .....per la prima volta nella mia vita ho dormito accanto a un cimitero. Fico! Notte silenziosissima! A parte i cazzo di tizi ke lavoran li' che han deciso di iniziare a scavare/sistemare il terreno, il mattino dopo, alle 7.

giovedì 15 aprile 2010

De' sono a Brugge...

...e son riuscito a piazzare un link (qui in alto, leggete "Mappa del girongiro" ? Beh clickateci), con guardacaso la mappa aggiornata.

Son a Brugge ma devo ancora raccontare del soggiorno particolare a Sluis...beh nn appena avro' internet aggratisse postero' a dovere.

Intanto oggi ho incontrato un tizio (>50 anni) che , a suo dire, stava preparando il suo cammino, percorrendo in anticipo e senza cose pesanti i cammini che voleva fare: mi ha fatto vedere un libretto con i cammini dei pellegrini per passare dal Belgio alla Francia e raggiungere Parigi e devo dire che era interessante pero' io, a un certo punto, ho detto "ma io nn passo di li', vorrei passare da Nord" e il tipo ribatte "Ma quelle nn sono le vie dei pellegrini, eh! Sia ben chiaro!". Al che non mi e' rimasto ke rispondere in maniera educata "Lo so lo so", mentre in testa pensavo "Cazzo me ne frega???"

Vabbe' ora vo' a dormire e poi approfondiro' il discorso cameriere come suggerisce Stefano :)

Tante care cose

martedì 13 aprile 2010

Ed ecco qui, la mappa del giro fatto fino ad ora.



View from Amsterdam to Middelburg in a larger map

Certo ke adesso intuisco meglio perche' si e' passati a usare il cavallo, la bicicletta, l'auto, il treno & co.

Ancora un po' di foto...

...cosi' almeno potete cazzeggiare al lavoro



Questa qua sotto volevo intitolarla "Dal letame nascono i fior" ma nn ci son fior e il liquame nn e' letame ...



Questa e' la pasticceria-antiquario-sala da the a Burgh-Haamstede, notare l'accozzaglia di roba



Questa casa strana e' a Brielle, dopo ke ho scattato la foto un ragazzino si e' avvicinato e mi ha kiesto se ero un giornalista, perche' ne vengono molti a fotografare quella casa...mah...



Secondo me ki abita li' e' lo stesso che ha fatto questo:



un altro tizio, infatti, abitante nei pressi mi aveva detto che l'aveva fatto un suo vicino...pero' ke storia usare i lego per i restauri.

Foto?

De' nn vogliam caricar due foto fatte in giro?

Qui sotto son nel primo campeggio a Vogelenzang, notare l'affollamento intorno alla mia tenda!



Qui invece sulle mitiche dune...su cui han fatto un campo da golf...


E qui sotto un po' di cavalli lungo la via verso Hoek van Holland (Hoek dovrebbe significare Angolo)



Eqqua' un bel tramonto a Stellendam, de' almeno i tramonti eran decenti in campagna

Riflessione

Stavo rileggendo un po' le cose che ho scritto e mi son reso conto che son poco piu' che dei laconici report di quanto avvenuto durante le giornate passate. Se per caso la mia maestra delle elementari li leggesse mi appiopperebbe subito un "Malissimo" e me li farebbe rifare da capo.
Scusate cotanta mancanza di stile ma cerco di ottimizzare i tempi in cui ho a disposizione il pc con la batteria carica, una rete e la voglia di scrivere.

Se poi volete collaborare prendete il post, correggetelo e rimandatemelo ;)

Tappa 9 - Vrouwenpolder - Middelburg

Tappa cortissima ma ke ha rikiesto il suo tempo: la caviglia e' tornata a rompere le scatole, le spalle han fatto male e 2 barrette di cioccolato con nocciole nn han aiutato. Un po' di scazzo a sovrastare il tutto ha rallentato la marcia fino a 3 km dall'arrivo in citta' quando una serie di canzoni degli Area hanno messo apposto la situazione psicofisica.
I poteri della musica e la facilita' di condizionamento ...beh un capitolo a parte...

Cmq alla fin son arrivato in sta cittadina, me la son girata zaino in spalla per un'oretta, ho deciso di fermarmi un po', ho trovato l'ufficio info e la ragazzina ha kiamato un B&B x me (ho capito dopo perche').
Arrivato al B&B della signora Melis (olandese???Nn sarda?) scopro ke manco spiccica una parola di inglese...ma con gesti, mie 8 parole di dutch e suoi e miei verbi all'infinito ci siam capiti.

Ha pure rifiutato i soldi per le 2 notti, dicendo "riposare, mangiare, [gesto per il futuro] pagare" ...adesso nn kiedetemi i verbi in dutch perche' manco me li ricordo...ah no forse pagare=betalen e eten=mangiare li so al volo :)

Doccia e salto in citta' immediato son d'obbligo: una bella cittadina, palazzi del 1600/1700, vicoli, vie nascoste, casette tipiche e no, bar, birrerie, pizzerie, kebabberie come al solito, un ristorante greco e varia umanita' (ho beccato anke una famigliola italica).

Scopro anke ke tra un mese il Giro d'Italia arrivera' qui e percorrendo una tappa simie al giro che ho fatto io...de' ke storia, loro ci metteranno sicuramente di meno!

Non mi son lasciato prendere dalle lusinghe di un bar solo perche' c'era vento freddo ma almeno una fetta di torta di mele con montagnetta di panna a finaco e un Chocomel caldo con panna me li son fatti (NOTA: il Chocomel e' un latte e cioccolato venduto in tutti i supermercati, quissu', al bar,a volte, ti dicono cioccolata calda ma invece e' solo Chocomel riscaldato...)

Eppppppoi un bel giro per tornare al B&B, ma la verita' e' che mi son perso e ho girato per un'ora fino a ke nn son passato 2 volte per lo stesso incrocio e li' ho pensato "magari se uso la cartina arrivo in camera".

[tempo ke passa TIC TAC TIC TAC...]

son le dieci e mi casca la testa dal sonno...staro' prendendo troppe abitudini di sti posti? ZZZZZZZZZZZZ

lunedì 12 aprile 2010

a Middelburg

E adesso, prima del salto in Belgio, mi faccio un paio di giorni qui a Middelburg!



View Larger Map

Tappa 8! Renesse - Vrouwenpolder

Veeento e dighe x la tappa piu' lunga percorsa in questi giorni.

Nonche' dolci alle mele in una pasticceria-sala da the-antiquario: gia' vicino a Renesse c'e' sto paesino ke si kiama Burgh dove due tizi han una pasticceria arredata con pezzi di storia (molta roba della seconda e della prima guerra mondiale), il vecchio registratore di cassa del padre (forse il creatore del posto), vari libri, statue, anticaglie e persino i piattini dove ti servono i dolci.
Son uscito di li' dopo essermi mangiato una palla di pasta con una mela cotta dentro, una fetta di torta alle mele, un coniglio di cioccolata bianca e una fetta di dolce offertami dalla padrona...e pensare che ero entrato a kiedere informazioni e a cercare prosciutto e formaggio (informazioni ok ma di prosciutto e formaggio manco l'ombra).

Son entrato in quel posto a cercar prosciutto perche' in sti posti (ormai son bilingui tedesco olandese in ste zone) la domenica nn c'e' manco un belin di supermercato aperto....de' manco uno ne trovai.

Vabbe' a parte sti dettagli, la tappa e' andata bene, tranquilla con vento a favore (meno male) e solo all'arrivo ero un attimo stanco.

Appproposito di arrivo: sto cazzo di polder delle donne e' una merda, e' solo una localita' dove crukki e dutch han le case di vacanza dietro ste dune, vicino al mare...e io ke mi ero immaginato bionde amazzoni in bicicletta poste ad accogliere ogni eventuale coraggioso visitatore! Tze' ke delusione

Anke il campeggio (sto scrivendo sto post nei bagni...unico posto dove c'e' una presa, vedete foto) e' una merda: belin m'han kiesto 20 euro per una notte...come se avessi auto a seguito...non hanno nemmeno previsto ke arrivi un abbelinato a piedi e con solo la tenda! Mica come nel campeggio precedente dove il tipo ha cacciato li' "Dammi 10 euro e via"...






Nota positiva, non c'e' il timer da 5 minuti in doccia: mi son fatto praticamente una sauna in piccolo, alla faccia dei 20 neuri!
E internet? 7 euro 24 ore...ma se me ne vado tra 12 ore? "Fotte assai!" [non l'han detto cosi' ma il contenuto...]

Beh almeno in sto bagno fa caldo, son appiccicato a un radiatore che ho cercato di spegnere ma nisba e' ancora qui ke scotta.

Domani? Direi poki km, voglio vedere sta Middelburg e la cittadina vicina e se mi piacciono mi fermo li', senno' saltiamo il canalazzo e vediamo ke c'e' dall'altro lato.

Buona vita e tante care cose
io

PS ma i crukki nn parlano inglese...ho kiesto info a vari e mi capiscono ma rispondono in tedesco...meno male che esistono i gesti e "ja" lo dicono anke loro...


sabato 10 aprile 2010

Domanda e precisazioni

Come mai qui e' pieno di tedeschi in ferie?
Forse qualcuno lo sa, io nn oso kiedere.

Alcune precisazioni:
1 - la caviglia va meglio, e' bastato un po' di riposo e ha interrotto le lamentele
2 - un pannenkoek (secondo me nonno del pancake) e' una specie di crepe spessa e ampiaa come una pizza, che servono con quasi qualunque cosa sopra (nn tutto assieme!), dalle mele, al formaggio con prosciutto, al gelato alla vaniglia. E' robbba bbuona mabbelin se costa in termini di digestione, dopo uno di sti diski volanti serve un the' o un digestivo.
Foto e altri dettagli qui
3 - boh nient'altro, domani provo ad arrivare a Vrouwenpolder, il polder delle donne ...kissa' perche' si kiama cosi'....

Bon adesso mi finisco il the'

Buona vita a tutt*

Renesse et varia

De' ho trovato una connessione alla rete aggratisse!

Quindi in teoria dovrei aggiornarvi con il percorso fatto da Brielle in poi...adesso copio incollo il pattume scritto, se il cameriere si decide a non chiedermi per la seconda volta che pannenkoeken voglio.

Tappa 6 - Brielle - Stellendam - 07/04/2010

Ed eccomi qui dai contadini con le mukke!
Nessuno, per strada, sapeva dove fosse 'sta Damweg ma alla fine una cameriera mi ha aiutato ammodino.
Sono in una fattoria che sta sulla provinciale tra Stellendam e Melissant, sembra di essere in Pianura Padana ma invece sono su una stretta penisola (non isola per poco). Pianura, canali, cavalli, pecore e vakke (ma in stalla).

Oggi giornata caaaalda e assolata.

Son passato sulla mia prima diga! Lunga, mi sa, sui 5 km, con strada per auto e strada per cicli. Rimano sempre affascinato da 'sti marchingegni giganteschi: in questo caso le chiuse della diga, delle specie di pale giganti sostenute e mosse da bracci metallici giganti.

Come al solito, qui al camping, sono il primo con tenda...anzi mi sa ke son proprio il primo cliente dell'anno e di sicuro sono il solo in questo momento.

Ho chiesto al contadino/allevatore se potevo dare un'okkiata alle mukke ma nisba, nn ha risposto....vedro' domani, quando faro' due foto in giro.

La famiglia che possiede la fattoria, per quel ke ho visto, potrebbe essere la protagonista di una sitcom americana: biondi, azzurrokkiati, faccia rossa e allegri.


Son le 18 e ho gia' cenato.....e son pure stanco...Il primo posto abitato e' Stellendam, composto da un po' di casette a un piano, un panettiere, 7 o 8 vie (forse di +), un bar/ristorante e due o tre fermate del bus...Poca vita in giro.

Domattina decidero' se riposarmi o dirigermi verso Renesse, sull'altro spezzone della mega penisola.
Alla fine, anke oggi, 5 ore a piedi con 2 o 3 pause.
La gente, per strada, mi guarda incuriosita, alcuni salutano addirittura per primi! Ma si limitano a quello, la filosofia del "mi faccio i cazzi miei" perdura :)

Beh ora riposo un po'
Intanto qui, alle 21:00 piove. Mi fermo qui domani? O continuo con un supertappone? Bah vedro' come mi sveglio (tendo gia' sul fermarmi e dormire....azz ma devo procurarmi del cibo e qui vicino nn c'e'nulla...risolvero')

Almeno posso caricare pc e mp3 player in bagno :)

Ah meno male che mi son comprato un player seguendo i consigli di Federico da Zena...in certi momenti salva proprio!

Ancora su Stellendam
Ragazze e ragazzi, viaggiate e godetevi il viaggio, senza fretta, come se aveste tutto il tempo del mondo.
Passate 2 ore in un ristorante, seduti all'aperto, a godervi il sole e ad accettare qualunque cosa vi suggeriscano le cameriere, ve en andrete soddisfatti.

Beh poi dipende da che cameriere trovate, ovviamente.

Oggi me ne son capitate due ammodino di cui una, dopo aver avanzato un po' del pannenkoeken che avevo ordinato e rikiesto un gelato, magari solo vaniglia, mi ha proposto un "#$%^%@$ met chocolate" al ke' ho kiesto "ma e' buono?", lei dice Ja e io accetto, chissa' checcazzo ho preso.
Dopo 10 minuti nn era ancora tornata, ed ero l'unico cliente.

Dopo altri 10 minuti arriva con una coppona ricoperta di panna montata e con due cioccolatini bicolore piantati a mo' di bandiera sul K2 (vaniglia sotto la panna e salsa calda di cioccolato da aggiungere...).
A me scappa un "ommammamia", lei si mette a ridere, spara un "alstu" (abbreviazione del "prego" olandese) e se ne va.

Dopo 20 minuti mi sentivo la glicemia (tasso di zukkero nel sangue) leggermente sballata e il sole continuava a battere tranquillo sulla mia testa pelata.
Dopo 15 minuti di sonnekkiamento, TAC ecco il cambio di turno, arriva l'altra cameriera che, forse vedendo lo stato comatoso, mi propone un the' ("Ne ho uno buono" dikiara addirittura), io rifiuto ma poi accetto (un po' comein pasticceria quando mi kiedono "vuole altro?" e io, solo a questa domanda, compro altro...).
E quindi altra mezz'ora al tavolo a prendere il sole, bere il the' (che nn era the' ma rooibos), ascoltare musica e respingere un labrador nero ke voleva sapere cosa c'era nella tazza.

Alla fine il the' mi e' stato offerto, quindi ne aumentaa il valore di almeno 1000 volte!

Nota economica, qui al camping dei contadini spendo 6 euro a notte, al ristorante ho speso 13 euro, ho fatto la spesa per cena e domani e ho speso 10 euro. Ieri avevo speso solo 6 euro di camping: secondo me con 20 al giorno, qui in Olanda, ce la si fa benissimo ed e' una cosa su cui meditare.

Adesso continuo la digestione ammodino.

[nota aggiunta in seguito]

De' e tu prova a socializzare in un bar d un paesino olandese frequentato solo da gente del posto: son cazzi! Alla fine son riuscito solo a interagire con la cameriera (quella ke mi aveva offerto il the', perche' alla fine quello era l'unico posto aperto di sera) e a scoprire che lei sta' benissimo nel paesino, ha girato mezzo mondo ma poi le piace tornare li': "beata lei" ho pensato ma in un angolo del cervello e' apparso anke un "poveraccia".

Beh ore 22e30 kiusura quindi tutti a casa e kiss'e' visto s'e' visto...io torno alla fattoria passando per vie buie (meno male che avevo la luce), scopro che son arrivati nuovi camperisti olandesi, mi butto nel sacco a pelo e intorno alle 6 la oca puttana decide che doveva far vocalizzi vicino alla mia tenda!
Resisto fino alle 8 e poi mi alzo, gia' questo l'ha fatta allontanare, ma il suo compagno/a nn molla e continua a vocalizzare........keppalle la fattoria, meno male ke il pony ciccione sta buono e silenzioso.

Prima o poi carico anke delle foto...abbiate pasiensa, ve'!


Tappa 7 - Stellendam - Renesse 09/04/2010

Dopo i tentativi di socializzazione di ier sera e la sveglia animale...beh e' il momento di lasciare Stellenman e la sua stalla (che da' il latte alla Campina, tra l'altro. Non sai cos'e' Campina?Usa un motore di ricerca).
Un saluto veloce ai nuovi camperisti e via per strada, pianura a dx, stradone a sinistra e musica nelle orecchie per avere una colonna sonora completamente incoerente.

Sole, caldo e pianura: la prima ora e mezza nn e' delle piu' entusiasmanti, ma poi si arriva al mare! Dopo la solita collinetta minima (5 o 6 metri) vedi che il mare e' li' dietro: pianura che sembra sconfinata, collinetta, mare. E la pianura diventa un mero pezzo di terra che sai contenuto tra due file di collinette che formano la barriera contro l'acqua.

Da li' comincia un pezzo interessante che costeggia il mare a sx e la terra piatta a dx. Si vedon vari tipi di volatili e noto soprattutto la grande quantita' di gusci di granchi e ricci di mare sul sentiero:evidnti resti del pasto di gabbiani vari.

Incrocio, come al solito, torme di cicloturisti che van avanti e indietro e Halloano ammodo.

Il sole pikkia sempre, la cosa rende di buon umore perche' almeno ci si leva di dosso l'umidita' del camping ...pero', belin, nn facilita la camminata per un cazzo.

Riposo, cibo, camminare, riposo e altro cibo (ho scoperto sti dolci tipici fatti con uova e zukkero che son una bomba, roba da antidoping).

Incrocio vecchietti che mi dan indicazioni in olandese, crucchi che salutano e campeggiano in posti improbabili (tipo andare a Sturla col camper), ciclisti che mi dan l'ok sulla direzione senza manco rallentare e una makkina che mi suona (e' la prima volta).

Beh fatto sta che dopo 6 ore arrivo a sto campeggio dove nn mi kiedono manco i documenti, ne' mi dan ricevute, mi appioppano una piazzola in mezzo a 10000 turisti tedeschi con camper e roulotte (ma come mai son in ferie adesso??? Chiedero').

Eppoi nn vogliamo far un salto a veder sta cittadina? Vado e rimango sorpreso dal fatto che sti deficenti han devastato il centro per farlo diventare un cosiddetto posto da turisti: bar, club, negozi....almeno nn han devastato completamente la piazza con al centro la chiesa, solo meta' contiene ristoranti e bar.

Beh cena a base di pesce, evito un gelato italico moooolto sospetto, faccio foto e torno alla base esausto, incrociando ancora gruppi di ragazzini...tedeschi che van in centro a "sballarsi" (alle 8 di sera nn c'era nessuno in giro...spero per loro che adesso vada meglio [ore 22:05]).

Eddomani? Beh direi che me staro' qui, a cercare di fare il bagno in un mare gelato ...o anke no...

martedì 6 aprile 2010

Si vede la cacca_ke_ride a testa in giu'?
Beh e' un utilissimo regalo della sorella, che il vento del nord stava per sottrarmi.

Questa foto non l'ho scattata a casa mia, ma a casa di MarcoGi, un amico che mi ha ospitato la notte prima della partenza da A'dam.

Un po' di spieghe:
Da fine gennaio ho deciso di prendermi un po' di pausa dal lavoro e quindi ho deciso di mettere in pratica un'idea che avevo in mente da un po' di anni, cioe' il mollare un po' tutto e andare in giro a caso. Beh 15 anni fa pensavo di farlo in maniera piu' estrema di come faccio adesso ma, si sa, invecchiando si cambia e ci si rincoglionisce, quindi il modus operandi e' cambiato.
Ho comprato uno zaino neozelandese, una tenda e un materassino ammerigani, un sacco a pelo canadese e varia altra roba dal mondo ma tutta prodotta, inspiegabilmente, in China o Taiwan.

Per adesso nn sto usando nessun mezzo di trasporto che nn siano i miei piedi, ripeto per adesso, perche' se la caviglia nn comincia a rifunzionare a dovere passero' in modalita' monopattino o bus o treno o autostoppe.

L'importante e' andare in giro, il come, per me, ha relativa importanza: de' mica sono un pellegrino con peccati da espiare e cilici da indossare!

E direi che, con cio', e' tutto.

Adesso mi metto a pensare alla tappa di duman.

Buona vita

E siamo alla 5a!

tappa 5 - 5/4/2010 - Hoek van Holland -> Brielle

Massacro.
La caviglia sinistra ha iniziato a dar problemi, adesso dopo un'ora di riposo e' ancora un po' gonfia....mmmm...mi sa ke mi fermero' anke domani sera quiu a Brielle e nn camminero' molto. Speriam bene.

Beh oggi, a parte il vento, tutto bene: ho visto solo una parte del gigantesco porto di Rotterdam, ho beccato una collina artificiale con un supposto belvedere sul canale del porto...o meglio su un mega ponte o mega chiusa li' presente...nn ho mica capito cosa fosse, fatto sta che i ciclissti locali usano quella collina come un Pordoi locale, ho visto pedalate da passo alpino e scatti brucianti alla Pantani, MAH! Si accontentano e si divertono con quel ke anno.

Ieri sera, musica in campeggio fino a tardi, per intrattenere i "giovini" ospiti con danze e balli di gruppo: la musica e' andata dallo strappalacrime/anni60 olandese alla macarena = un tripudio di amarezza.

L'arrivo qua al campeggio e' stato fortuito, io ero alla ricerca disperata di un posto in cui riposarmi e di fronte a me si e' materializzato l'ingresso laterale del campeggio...neanche il campeggio in cui pensavo di andare ma un altro, nn segnalato sulla mappa. Check in rapido, spiegazione della tipa su come usare una chiave magnetica per buttare la spazzatura (!) a pagamento (!) e per usare la doccia (gratis, almeno quella o meglio compresa negli 8 euro per una notte di soggiorno).

Cmq bel posticino in campagna, ovviamente sono il primo con una tenda e la piazzola e' tutta mia.

Ah lungo il cammino ho beccato qualche segnale del GR5 ....ma nn son veri segnali kiari, son piu' dei segni segreti per una setta scelta, messi in posti nn proprio intuibili e nn facilmente visibili...Boooh ke passava per la mente di ki li ha messi? Io cmq ho continuato a seguire l'LF1 che, in sta zona, si sovrappone con il GR5.

Cosa curiosa: un campo naturista, in aprile sara' aperto? Ho avuto la tentazione di andar a vedere se c'era spazio per la mia tenda ma l'idea di girar nudo con sto freddo e il male alla caviglia nn han incoraggiato la curiosita'.

Mabbelin qui al camping ci son due reti wireless e alla reception nn mi han detto nulla! Ed e' rikiesto un codice per usarle ...mmmm...ne ho gia' provati un tot ma nulla...adesso continuo ancora un po' e vediamo ki vince.

e altre due tappe

Tappa 3 - 3/4/2010 - Katwijk -> Den Haag

Dopo le solite preparazioni varie, parto dal campeggio per seguire l' LF1, il percorso per bici che segue la costa, per raggiungere Den Haag, anke se in mente avevo come meta Monster (come nn andare a vedere un paese con un nome del genere????)

Fatto sta che a Monster nn arrivo perche':
il percorso e' lungo le mitike dune, un continuo sali e scendi lungo il quale vengo allietato da vento, pioggia, nugoli di ciclisti e una coppia di camminatori che salutano e mi sorpassano di gran carriera (avevan zaino ultralight come la loro socievolezza).

Eqqquindi decido per la tappa relax, nn piu' sei ore e mezza ma un po' di meno.
Cappuccino, con torta di mele e dolce al cioccolato in centro a Den Haag, ricerca e prenotazione in rete di camera in alberghetto evvia! Buttiamo un po' di sakki e vediamo di asciugare le robe che ho cercato di lavare/asciugare nell'altro campeggio

[DETTAGLI VITA QUOTIDIANA - BEGIN]
Ecco un bel dettaglio ke mi son dimenticato: come lo fai il bucato in un campeggio in aprile, senza sole e magari con pioggia? Lavi e poi? Io ho steso un paio di cose in tenda ma... nulla. C'eran delle asciugatrici a pagamento ma erano a grandezza industriale e, belin, figurati se spendo una moneta in piu'!

Beh in sto caso il termosifone dell'albergo mi ha aiutato...in futuro si vedra'.
[DETTAGLI VITA QUOTIDIANA - END]


In serata giro fotografico del centro = un po' di foto assurde.

Rientro in albergo. Sonno. Almeno ho capito come vivermi meglio sta passeggiata in giro per l'Europa :) : lentezza, nn forzare mai (anke se piovono caterve d'acqua), far quel ke passa per la testa, nn tornare mai indietro.


Dettaglio: partito alle 11 e arrivato in centro a Den Haag tra le 15e30 e le 1600


Tappa 4 - 4/4/2010 - Den Haag -> Hoek van Holland

pufff ed ecco qua, dopo 5 ore son arivato a sto mega campeggio di Hoek cvan Holland, proprio dietro le dune.
Tenda montata, fatto un po' di foto sulla spiaggia: inquietante la quantita' di skiuma semisolida vicino al mare...poi guardi il porto di Rotteram sullo sfondo e 1+1 fa ancora 2. ...ma come fan sti dutch e crucchi a venir in vacanza qui???? Ci son pure le baracchette sul mare, ammobiliate tipo casa in centro citta'...boh!

Una gazza e' appena passata a visionare chi sono, cosa sto facendo e se ho roba per lei.

Oggi tappa fredda e ventosa, tutta sulla costa, al di qua delle dune, quindi senza vista sul mare. Mi sa ke devo kiedere ai locali come vedono il mare: una minaccia, un qualcosa di bello ... Certe citta' sono sul mare ma nn lo vedono, le dune altissime coprono la visuale.

Son passato vicino Monster...niente di che, e' una cittadina anonima, circondata da serre.
son passato vicino perche' adesso sto seguendo l'LF1, il percorso ciclistico che finisce in Francia...nn ricordo in che citta'..ma e' proprio ottimo: bella strada, bei paesaggi, poca gente (alcuni a cavallo) e nessuna auto.

Son riuscito ad avere il percorso pedonale per arrivare a Brielle...ma e' in dutch...speremmu ben, domani provo kiedendo qua e la', ma nn dovrebbe essere difficile, 20 km e son arrivato, saltando l'inutile Rotterdam.

Da li', poi continuero' a seguire l'LF1. Ah da Brielle passa anke il GR5, il cammino che da quissu' arriva a Nizza.

stamattina ho perso un'ora e mezza a Den Haag per capire dove dovessi andare, a un certo punto, a un paparino per strada ho kiesto: "Scusi il mare e' di qui?" (sto seguendo la costa se nn si e' ancora capito) e lui:"No dalla parte opposta"...nuvoletta sulla mia testa con scritto "Beneeeeeee!Tornare indietrooo"

Cosa ke noto per strada, se incrocio qualcuno o questo mi sorpassa ci si ignora o ci si scambia un ciao, niente di piu'; tutti si fan i cazzi loro: il che e' piacevole ma a volte, magari, due kiakkere le faresti...meno male che ci son quelli del campeggio con cui kiakkerare un po'.

Approposito: anke qui sono il primo tenda-dotato, tutti son in caravan o casetta prefabbricata...famigliole e basta...quindi direi che la socialita' la teniamo da parte.

son curioso di vedere sta Brielle.

2 tappe e via

Chiunque tu sia, caro lettore che nn si fa i casi suoi, ecco qua i report che ho salvato sul pc durante sti giorni passati in giro.

In sto post piazzo le prime due tappe, poi in futuro...beh vedremo che succedera'.


1a Tappa - 1/4/2010 -Amsterdam -> Vogelenzang
ecco qui!
in tenda a scrivere della prima tappa ascoltando i Bud Spenceer Blues Explosion
son arrivato a Vogelenzang! nn so quanti km ho fatto oggi ma mi son fatto 6 ore e mezza di camminata con sto zaino dal peso imprevisto....cosa imparata: tante leggere e piccole cose formano una massa pesante. E' ovvio ma quando se ne accorge il corpo e' diverso.

Il cielo s'e' comportato ammodino: stamattina un po' di grandine, pioggia e vento contro ma nel pomeriggio il signor vento ha fatto il suo porco lavoro eliminando le nuvole = il sole!

Ho incontrato un po' di gente che mi ha direzionato e ho scoperto che i cervi mangiano e cagano allo stesso tempo (in un parco di Haaarlem c son i cervi). Poi son passato per la classica zona da rikki olandesi: mercedes e audi da gara parkeggiate di fronte a villette con doppio giardino e un paio di piani: il paesino si kiama Heemstede (se a qualcuno interessa).

Prima cosa persa: il cappello. Ancora nn capisco come ho fatto...ma porcobuddah per un pelatone il cappello e' importante! Vedro' di rimediare.

Ah via facendo ho trovato 5 euro! Cena pagata dal caso. Bella li'.

Altra esperienza fica: essere (quasi) soli in un campeggio - vedere foto. Potevoi anche saltare la recinzione e, di sicuro, nn se ne sarebbe accorto nessuno....

Adesso mi penso un po' la tappa di domani, con la cartina e seguendo i consigli del capo-campeggio che con un leggero Parkinson ha cercato di spiegarmi la via da fare indicandomela sulla cartina...praticamente ha tracciato un percorso ondulatorio lungo strade a cazzo. Beh vedro' domani ke fare.

Adesso spengo e salvo le batterie.


Ah dopo ore di cammino andare in giro in sandaletti e senza calze con meno di 10 gradi di temp e' una ficata, provare x credere.

Salu'


2a Tappa - 2/4/2010 - Vogelenzan -> Katwijk

Allora....scrivo sta descrizione a Den Haag, cioe' il giorno dopo la tappa, quindi devo ricordarmi che successe
Uhmmm
Mi son svegliato nel camping semideserto della puntata precedente, dopo una bella notte di pioggia che nn ha facilitato il sonno (si vede che nn ero proprio stankissimo...).

Beh nn appena sveglio mi preoccupo di asciugar la tenda e smontarla e mangiar un panino al prosciutto eppoi via, in direzione sud ovest seguendoo le indicazioni parziali dell'uomo tremolante.
Sta zona e' pieeeena di campi di fiori, solo che adesso e' fiorito solo un tipo di cui nn so il nome e di cui nn ho fatto nemmeno una foto per pigrizia. Beh fatto sta che nn c'e' manco un tulipano fiorito in giro pe ri campi.

Girellando ho beccato un po' di tipiche casette di ricchi coltivatori di fiori con campo e magazzino dietro casa e davanti villone a 2 piani con giardino (alcuni avevano anke un recinto con un paio di pecore e agnelli).

Sole e vento tutto il pomeriggio

E' bello andare in giro kiedendo alla gente "Scusi, per il mare?" e veder loro che indicano una direzione e dicono "La' ma e' lontano" (questo e' quello che ho intuito fantasiosamente da un paio di vecchi dutch che nn parlavano inglese).
Ki parlava inglese mi chiedeva "ma vai piedi?".

Per arrivare alla mia tappa finale predefinita (Noordwijk) son passato per le mitike dune!

Io immaginavo una linea di collinette di sabbia, subito sul mare...invece in quella zona sono una distesa di colline di sabbia, il mare manco si riesce a vedere! Ste colline son anke ricoperte da vegetazione varia ... e la cosa mi ha sorpreso un po'.
Dopo X ore di cammino e aver riskiato di perdere la kakka_ke_ride a causa di una folata di vento (sempre presente) riesco ad arrivare a Noordwijk.
Sta cittadina sembra una Rimini olandese alla decima potenza, palazzoni prospicenti il mare e case/alberghi per turisti da tutte le parti.
Arrivo a un pto informazione e kiedo: "Scusi dove trovo un Camping?"
Risposta:"Deve andare a Noordwijkerhout, qui nn ce n'e'"
Nota: prima di arrivare alla Rimini dutch son passato proprio da Noordwijkerhout, 2 ore di cammino indietro.
Mia ribattuta alla tipa delle info:"Beh facciamo che voglio trovare un altro camping in direzione sud"
Riribattuta:"A 5 km da qui, a Katwijk, c'e' il primo campeggio"

Principio di svenimento, causa stanchezza in corso.

Prendo armi e bagagli e incomincio a dirigermi a sto belin di campeggio a 5 km.

Nuvole nere in arrivo, aumento il passo per nn beccarmi l'acquazzone...il piede sinistro si lamenta e nn collabora piu'....................................arrivo al campeggio dopo 3 soste e tante belle parole contro Buddah&Co.

Arrivato al campeggio noto una cosa: nn ci sono tende. Solo caravan e tutti con targa tedesca
-_-'

La tipa alla reception:"Beh sei solo il primo con la tenda :D"

...pufff...se mi dicevano di tornare indietro svenivo...

Beh la serata si conclude con qualke foto sulla spiaggia, preparazione tenda&co. e collasso intorno alle 9 di sera (!!!), mentre una bella pioggia stava cadendo e i pseudo vicini (coppietta tedesca) rideva nella loro tenda crucca.

Svenimento di 10 ore fino al giorno dopo, il 3 di aprile.

Dettagli: parito alle 1039 e arrivato al camping alle 1815

Vediamo se funge

Check check uan tu dri