lunedì 31 maggio 2010

Report of 2 resting days...

Here what happened the last 2 days

Ciaooo

29th May

Relaxing day: this morning no luck about the lost SD...I gave my phone number to the receptionist so they can call me if someone finds it.

After a brief stroll I came back in my tent for getting some rest, the ankle is not ok yet, I still cannot turn the foot completelly...uffff let's see the next days.

I can use this time for learning some new french word: I bought "Fluide glacial" and reading another time "L'homme qui aimait les femmes" (light and small book :) ).

New people in the camping from Germany, Nederlands, France, Italy and UK: these guys from UK are the best, they are here with a Porsche Carrera and a tent for 2 persons. I've never seen a Porsche in a camping: are they saving money fot the maintenance or, as Mass from Albissola said "They spent everything for buying it" ?

Who knows?

Here the pic :)




30th May


And the absolut rest continues, I wanna be at the best condition asap so I limit every movement of the ankle = I stay in this camping and I limit my walk to the first boulangerie. I really hope it will work.

But this inactivity causes strange thoughts: as always I have to charge the battery of the pc in the toilet of the camping so, this time, I found a great activity for using the time instead of watching a pc in charge -> to shave my face with the knife.

I spent one hour trying to use my knife for shaving my face without cutting it (I shaved just the chicks, about the neck...I need more experience and confidence with the tool).
If a man needs an activity for increasing the concentration this is great, you are scared to open your face (easy with a really sharp knife) but you have to shave it so you have to find the right balance and go on. Scaring and funny.

Note: The writer has no responsability if someone will try it and will get any damage like a bigger smile

After this new experience I went back for reading my french books and comics, so, at least, I can learn some new words
Note: this activity is good for a relaxing time, I wanna be responsible if you learn something.

Oh my new neighbour is a man with a bike: he's the third I see travelling by bike, now he's updating someone by phone "Ouais, il y a 2 ... 3 tentes...ouais ouais ca va...hein? BLA BLA"

Ciao

martedì 25 maggio 2010

A walking world

Here some link of walking people ... I just think "OOOOOH", watching their maps/logs...

Giorni distorti

Gel freezzante + ibuprofen + riposo cosi' disse un farmacista e il sottoscritto applichera': saran bei giorni di cazzeggio a Etretat :)
E noto che ci voglion due secondi a mandarmi in mode worried, in questo caso e' bastato chattare con l'amico Peira, esperto mondiale di traumi fisici.

Vediam che succede

Aloha

lunedì 24 maggio 2010

Tappa 34 - Fecamp - Etretat

Ed eccomi in questa cittadina famosa per le sue falesie ad arco e per esser stata localita' ispiratrice per un bel tot di personaggi (Maupassant, Karr, Don Zauker and co.) e nonche' sede del museo di Arsene Lupin (il primo non il terzo!)

La camminata oggi e' stat interamente sotto il sole, stamattina son partito presto ma cmq per fare 15 km ci vuol sempre il suo tempo (oggi sulle 3 ore e mezza) e la cottura-pelle continua inesorabile.

Non appena arrivato ho preso una stanza per un paio di notti in un albergo a 2 minuti dalla spiaggia e come non uscirsene dopo 5 minuti in costume da bagno? Pomeriggio al mare a prendere il sole e a fare il bagno. Primo bagno nel mare del nord! Azzurro, pulito e freddissimo. Ho visto un gruppo di bambini che facevano il bagno con la muta...

Non ho ancora fatto foto della spiaggia ma e' bellissima! In rete direi che potete trovarne un milione di immagini a riguardo.

Adesso me ne restero' una settimana qua a decidere da che parte andare e cosa andare a vedere, da altri personaggi ho capito che la costa, dopo Etretat, e' abbastanza evitabile, quindi magari potrei farmi un giro a Rouen, a Mont St Michel e poi buttarmi sulla costa atlantica...o almeno andare a vedere il nord della Bretagna e verificare che li' piove sempre ...uhmmm ci pensero' su... per adesso devo solo pensare a dove mangiar la cena

Buona vita!

Report dal passato

Care cose, cari cosi,
appiccico qua sotto i report dei giorni passati, buona lettura (se leggete).

Tappa 30 Dieppe - Quiberville-sur-mer

19 maggio
Lungo il cammino da Dieppe verso St. Valery-en-Caux mi son dovuto fermare in questa Quiberville.
In linea d'aria son vicino a Dieppe ma in pratica...
Il percorso e' stato bello ma tortuoso, per fare pochi km non ricordo nemmeno quanti sali e scendi ho fatto, passaggi nei boschi ...pero' mare bellissimo (dopo le 12, prima c'era una foschia spessissima).
Qui va forte la vendita di ostriche e pesce vario direttamente dal pescatore al consumatore, e alcuni consumatori pensano ad azioni dirette: un tizio del campeggio e' partito a raccogliere molluschi sulla spiaggia con il tipico rastrellone con rete di queste parti (se trovo un'immagine la posto)...boh, io continuo a non fidarmi a mangiare il pesce di questo mare.

Oggi ho deciso di alleggerire lo zaino, perche' il problema che ho alla caviglia dipende in buona parte dal peso sulla schiena: quindi ho buttato/abbandonato un chilo circa di cose.
Pensavo di eliminare anche le scarpe da trekking e usare sempre e solo gli scarponi...ma anche no e le scarpe mi fan ancora compagnia.

O la caviglia guarisce o bisogna cambiare qualcosa: o cammino di meno o cambio il mezzo di trasporto, magari facendo un mix delle due soluzioni con un po' di autostop, treno... scazzo perche' sta cosa di andare solo a piedi mi stava prendendo bene.

Domani vedo un po' come va e prendero' qualche decisione.


Tappa 31 Quiberville-sur-mer - St Valery-en-Caux

Stamattina, dopo aver avuto dolori notturni al piede sinistro, avevo deciso di rimanere ancora nel nulla di Quiberville (ci son solo mare, spiaggia di sassi, qualche casa e camper) per riposarmi e studiare il piede.
Mi son alzato, ho fatto colazione, camminato un po' per testare il piede (tutto bene...stranamente) e mi son diretto all'accueil per dire che mi sarei fermato ancora una notte.
Vicino all'ufficio c'e' una cartina della costa, ho dato un'occhiata veloce, ho visto che i paesini successivi avevvano il campeggio e alla segretaria ho detto:"Pago la notte passata, parto adesso", ho deciso di fare un test, in caso di fail mi fermo al primo paesetto.
Torno alla piazzola, smonto tutto, rifaccio lo zaino in tempo record e parto.
Come al solito, lungo il cammino, incontro solo gente che va in senso opposto al mio ...
Dopo 3 ore son iniziati i dolori, ma resistendo son arrivato dopo circa un altro paio d'ore a St Valery.
Trovo il capeggio grazie alle indicazioni di una signora (le indicazioni stradali mi stavano mandando al campeggio ormai chiuso e dismesso...) e arrivato la' la tipa alla reception mi dice che nonostante sia solo e con una tenda devo pagare come se avessi un caravan (31.80 euro per le 2 notti che volevo passar li'): io ovviamente inizio la recita dello "scandalizzato a cui son stati richiesti 200 euro per un caffe'" ma poi ced subito, vista la stanchezza, e mi scappa "ok pago" (non avevo cmq altra scelta, col cazzo che mi mettevo a camminare in giro per trovare un altro posto comunque piu' caro).
Lei scrive la fattura e mi dice "Beh ha ragione, e' un po' caro...facciamo che le faccio pagare una notte"
Bella li'! Far sentire l'altro un ladro fa ancora effetto!
Oltre alla fattura mi vien data anche una cartina del paese e... TAC 2a sorpresa...un'altra centrale nucleare, la terza, questa pero' a 4.5 km (!), sto facendo un tour atomico.
Dopo poco passo davanti alle toilette e vedo anche un bel foglio pieno di indicazioni su cosa fare in caso di incidente alla centrale.....non dormiro' bene.

Monto comunque il campo e mi dirigo verso il paese per fare una perlustrazione e magari qualke foto: la foschia ha invaso tutto e il paese e le falesie vicino fan un certo effetto nella nebbia (foto ancora sulla scheda della macchina...)

Tornato al camping incontro anche un vicino, scambiamo due parole in francese e sua moglie, facendo appena capolino dalla porta del loro caravan, urla al mio interlocutore, nonche' suo marito "parla in olandese! PARLA IN OLANDESE!" e lui, rivolto a me, "Siete Francese?" (si da' del voi in francese, sapivatelo), io rispondo un "no" e lui indovina "allora Italiano!" ...la moglie non ha piu' fiatato.

Il paesello non sembra male, ci son piu' barche a vela nel porticciolo che persone per strada, e l'essere in una gola tra le falesie lo rende un posto a cui dare un'occhiata (in caso di incidente alla centrale sapete dove leggere le cose da fare)

Relax a St Valery 21 maggio

(il 21 aprile ero arrivato in Francia!)
Giorno di relax al sole: passeggiare, mangiare, far foto, perlustrare il paese e scoprire dove iniziare la tappa di domani.
Esperienza nuova: vedere la marea cge si alza. La prima ora, la marea, e' velocissima, le onde del mare a un certo punto non tornano piu' indietro ma avanzano continuamente e in pochi minuti l'acqua occupata quasi un metro di spiaggia, poi dopo qualche ora diventa pu' lenta ma inesorabile, standomene seduto sulla spiaggia ho potuto vedere il progresso continuo. Bella storia!
Oggi ho mangiato standomene seduto in piazza e mi son potuto gustare scene e personaggi locali: una coppietta in lite che dalle urla per strada e' salita in casa, spostando la lite sul balcone che si affaccia sulla piazza (Ah!I Francesi quando litigano urlano [nota per una lettrice]), i vecchietti in pensione all'assalto delle panchine (tutto il mondo e' uguale) e la tipa passata 4 volte per la piazza continuando a tirar verso il basso la maglia in modo da coprire il culone (mi sa che la sera stessa quella maglia sia diventata un vestito da sera con strascico).

Adesso son in campeggio a studiare dove potrei arrivare domani....mentre i vacanzieri del weekend stanno arrivando...ancora oscuri i motivi che li han spinti a scegliere 'sto posto nucleare...boooh

Tappa 32 St Valery-en-Caux - Sassetot le mauconduit (che nome!)

Stamattina partenza da St Valery in mezzo alla foschia che e' durata fino alle 14 ...e meno male, aggiungo, perche' il sole e' caldissimo.
In mezzo alla nebbia son passato vicino alla centrale nucleare, per un paesino che si vantava di aver la spiaggia piu' grande della zona (una merda) e ho vagato nella nebbia sempre sulle dipartimentali, ho deciso di evitare i percorsi GR finche' la caviglia sinistra non sta meglio: adesso non si gonfia praticamnete piu' ma se per caso piego lateralmente il piede son dolori atroci per qualche secondo...segno evidente che qualcosa, ancora, non va.
Comunque oggi la fermata l'ha decisa il piede sinistro...in sto belin di paese senza nulla (a parte un villone del XVIII secolo) eppure con un ufficio del turismo ...
Domani si continua verso Fecamp!

Tappa 33 Sassetot - Fecamp

Dopo una notte inquieta a causa del caldo, mi son svelgiato presto e alle 9 ero gia' per strada. Dalle 7 c'era gia' uno strano vociare in giro: nel campo da calcio vicino al camping stavano allestendo le bancarelle per l'ennesima brocante che vedo.
La camminata e' stata tranquilla, caldo, macchine da evitare e nessun rischio di azzoppamento.
A 5 km dalla meta faccio una sosta, dall'altra parte della stradaa un tizio mi urla qualcosa che non capisco, io mi avvicino e lui mi chiede dove vado e se voglio un passaggio. Accetto subito. E' la prima volta in 33 anni che un estraneo mi offre un passaggio :)
Il tizio mi racconta che una volta lui ha fatto 1000 km in autostop per andare a trovare la sua ragazza vicino ai Pirenei (per quel che ho capito). Di lavoro lui fa il distillatore (poi ha detto 2 parole che non ho capito e alla fine Calvados), e penso anche bevitore accanito di cio' che distilla perche' dice che il lavoroo gli piace cosi' tanto che vuol ritardare il pensionamento! (Ci credo!)

Oggi deve andare a Fecamp e poi in serata a Etretat, quindi mi da' appuntamento per la serata nel caso io voglia partir per Etretat.
Siamo arrivati alle 12 a Fecamp, quindi un po' di ore per visitarla ci sono: spendo un'ora scarsa a girar la citta' e poi mi butto sulla spiaggia a dormicchiare, a cercare di capire che lingua parlassero i miei vicini (forse forse rumeni) e a sopportare le urla del loro bamboccio Darius (col cazzo che prendevo lo zaino e mi mettevo a camminare sulla spiaggia di ciottoli!)
Fecamp, sulla costa, sembra la classica localita' di mare: gelaterie, brasserie, passeggiata, panchine e gabbiani voraci; all'interno e' una cittadina non male, con qualche palazzo storico.
Adesso son piazzato al tavolo di una brasserie, al sole, a bere un succo di frutta all'albicocca disgustoso in attesa dell'ora dell'appuntamento, non val la pena rimanere qui.

[update dal 24 maggio]

O non ho capito ora e posto o il tizio ha cambiato piani...fatto sta che son andato al campeggio e mi son sistemato la'. In effetti e' stata una belal cosa, perche' questo e' uno dei campeggi con la posizione migliore che ho mai visto: vista mare da quasi tutte le piazzole, a 2 minuti dalla spiaggia e in citta'.
Devo postare un paio di foto.
Il tizio alla reception mi ha detto "Il posto sceglietelo tu, vedrai che lo troverai" e mi son trovato a cercare un pezzo di prato tra le altre tende piazzate un po' ovunque. Ho trovato un bel posto, da cui di vedeva benissimo il mare e da cui mi son goduto uno dei tramonti piu' spettacolari da quando son partito (altre foto da caricare)


Ancora vivo

Son arrivato a Etretat! Avessi saputo che era cosi' bella sarei arrivato prima! Diciamo che la apprezzo di piu' visto il percorso fin qui, forse :)

A breve i report delle tappe che son passate attraverso un'altra centrale nucleare, un passaggio non richiesto, sole a pacchi e pizze col formaggio di capra.

Cia'

lunedì 17 maggio 2010

Laziness

Oggi proprio non ho voglia di muovermi quindi mi dedico alla revisione foto.
Qui sotto piazzo una tipica immagine di spiagge e falesie della zona che ho attraversato ieri: mare, roccia, cavalli (quei cosi piccoli a destra) e spiaggia di ciottoli. Tipica immagine da guida turistica o pubblicita' per il posto, pero'...

...se il caro fotografo si gira di 180 gradi ...


TAC! Una bella centrale nucleare che fa capolino.
Quando ho visto la centrale mi son rigirato a guardare quelli a cavallo e ho pensato:"Makkeccazzo ci fanno qui???" mentre in mente mi veniva il classico pesce triocchiuto di Springfield.

Le foto qui, invece, son solo per far capire come son fatti i sentieri lungo le falesie, nella prima foto le macchie nera a sinistra son mucche al pascolo, a sinistra si vede la linea del sentiero in "leggera" pendenza

in queste qua sotto una gola abbastanza dura da passare e quindi i saggi han deciso di piazzare un paio di scale



Diciamo che ci si diverte con lo zaino che tira o spinge a seconda della pendenza :)

domenica 16 maggio 2010

Tappa 28 e 29 - da Eu a Dieppe

Pensavo proprio di farmi i 30 km tra Eu e Dieppe in una giornata ...ma invece no...mi son fermato a St. Martin en campagne, a dormire a breve distanza dalla seconda centrale nucleare che incontro.

I 30km da fare eran ovviamente una stima fatta sulla mia cartina 1:1000000 della Francia tutta, farseli lungo il percorso sulle falesie direi che i km son ben di piu' e piu' difficoltosi di una strada in piano asfaltata, si cammina infatti seguendo i sali e scendi delle gole create da fiumiciattoli e piogge nella roccia delle falesie (gesso fragilissimo), alcuni sali e alcuni scendi sembravano degli scivoli tanto eran ripidi e una culata per terra si e' dovuta prendere a fin di esperienza.
Durante il giro di ieri mi si e' ripresentata la cosa piu' fastidiosa che ho incontrato finora: sentiero stretto, obliquo e inclinato verso il filo spinato dei recinti (delle classike vakke); alla minima distrazione/scivolata si finisce direttamente infilzati...diciamo che 'sti sentieri son un incoraggiamento alla concentrazione o un percorso alla Mai dire Banzai, si sa' i Giappo amano provocarsi dolore.
Tra fili spinati e sentieri-scivolo ho incrociato parecchia gente a passeggio, tutti andavano nella direzione opposta alla mia...sempre! Solo una volta ho beccato 2 tizi che facevan la mia strada ma li ho persi quando hanno trovato un'interessantissima lista di prezzi per soggiornare in un campeggio...non li ho piu' visti. In una zona isolata, passando per un sentiero scosceso a un certo punto sento "Ja Ja AHAHAHHAHAHHA" ...un gruppo di ragazzi olandesi che chiaccheravano sul bordo di una falesia....ma in Olanda e' sempre festa quest'anno? (Spero che Frans legga sta domanda e mandi chiarimenti).
Dopo una notte tranquilla in campeggio mi son rimesso in cammino verso Dieppe e in 3 ore dei soliti sali e scendi son arrivato in sta citta' di mare, son andato a mangiare in un trattoria "Da Maria"-style (io ero seduto a un tavolino pieghevole...) frequentata da tizi originali, ho trovato il campeggio a 10000 leghe, mi son comprato un gelato disgustoso e adesso finisco di scrivere ste scemenze.

venerdì 14 maggio 2010

Foto

Cari tutti,
sto cercando di caricare tutte le foto su flickr e piu' precisamente qui, gia' che mi son comprato l'account...vediamo di sfruttarlo.

Sur ce, je vous laisse

ma non prima di citare un locale e saggio scrittore di graffiti

"Je boirais du lait quand les vaches brouteront des vignes"
HTLM de C.

[aggiornamento postcena]

Il potjevleesh accompagnato con fette di pane spalmate di burro-mostarda, patatine fritte e crème brulée crea una cena decisamente pesante. La tizia del ristorante mi ha proposto:"Vuole assaggiare la specialita'?" e io ci son cascato...la tipa, nonche' padrona del posto, e' olandese e quindi, ha deciso di rendere specialita' un bel piatto fiammingo formato da 3 tipi di carne e gelatina...........Sfuggire dall'influenza olandese e' piu' difficile del previsto......
Buona digestione a me

giovedì 13 maggio 2010

Un po' di scatti

Qui le mitiche falesie, per far sta foto mi son sporto un po' troppo dall'alto di una di queste



Qui il paesaggio medio della mattinata di oggi: prati, vacche e les falaises la' dietro


Qui i miei vicini di tenda al campeggio di Cayeux, questi cari asini la notte son stati usi chiamarsi (ragliando a volum sostenuto, ovviamente) con dei loro compari in qualke altro recinto...perche'?


Ieri mattina, al capo chiamato "Le Hourdel", dove ci dovrebbero esser state delle foche ma forse han visto che non avevo il binocolo e allora non si son fatte vedere


Qui, di nuovo Cayeux con dei chiari segni che la notte non sarebbe stata asciutta...


Qui sotto una foto d'insieme: la casetta qua sopra e' vicinissima alla punta estrema della lingua di terra che si vede in centro, il punto in cui ho scattato la prima foto in alto e' vicino alla palazzina di due piani con tetto a punta sulla destra e la spiaggia che si vede in basso e' la spiaggia della spaccatura piu' profonda che si vede nella linea della costa della foto con le vacche. Claro, no?


Questa contiene un esempio di pacato umorismo (appeso al cancello di una casa in campagna)



E qui sotto la videotestimonianza di una pontenziale nascita di un esercito di bovini (spero riusciate a vedere cotanta testimonianza di inseguimento automatico bovino)

Tappa 27 - da Cayeux-sur-Mer a Eu

"Eu" un nome un perche', piu' tardi voglio scoprir l'origine di 'sto nome.

Fatto sta che comunque mi rendo conto che le falesie bianche mi piacciono veramente un pacco: oggi, dopo un giro a caso in una riserva naturale gestita da cacciatori (!), son arrivato a Ault, da dove iniziano delle falesie bianche fantastiche! Presto piazzero' qui qualche foto.

C'e' un sentiero che permette di passare da Cayeux ad Ault e poi a Le Bois de Cise e da cui si posson vedere queste scogliere spettacolari, dove veniva a passeggiare anche Victor Hugo a quanto dicono i cartelli sparsi in giro.

Oggi giornata di festa qui in Francia e quindi sentieri pieni di gruppi di escursionisti (quasi tutti sopra i 50...chissa' perche'...) ultraequipaggiati, avevan roba addosso che io non ho mai visto in giro, forse dovevo fermarmi a chiedere ...ma anche no, infatti ho proseguito per il mio giro, che e' uscito dai sentieri ufficiali, per arrivare a Eu.

Uscir dai sentieri ufficiali significa finir sulla statale (che qui, in effetti, si chiama départemental) ma almeno sta volta non ci son rimasto che per 5 km, abbastanza tranquilli.

Arrivato a Eu e' bastato il solito salto all'ufficio del turismo e in mezz'oretta ho trovato sto ristorante+hotel che mi ha dato una camera con doccia e lavandino in stanza ...ma quando dico in stanza dico proprio che il box doccia e' nell'angolo di una stanza! Quando l'ho visto mi son messo a ridere...e' la prima volta che vedo una doccia in stanza.

Per adesso pace e bene ragassi, io mi metto ad ammirare la doccia e a pensare se andare a provare il ristorante qui sotto o cadere nel sonno dei passeggiatori randomici.

12 maggio - tappa 26 - Amiens? Anche no

Mesdames et messieurs,
andare a dormire con la pancia piena di crêpes e con una scelta ben precisa per la tappa del giorno dopo, svegliarsi e cambiare idea e' una bella storia: avevo voglia di farmi un paio di giorni in una citta', in albergo, al caldo (e' da un po' di notti che la temperatura e' intorno ai 5 gradi) MA quando mi son svegliato c'era il sole!
Quindi all'uscita dal camping a 12 stelle, invece di girare a destra mi son buttato a sinistra per continuare la camminata lungo la costa.
Son arrivato nella zona dove vivono le foche () ma di loro manco l'ombra causa bassa marea, i cartelloni in giro dicevano che con la bassa marea le foche si vedono con il binocolo...che sembra quasi un modo gentile di dirti che non le vedrai per un belino...
Vabbe' poi ho proseguito vicino alle dune (si', ci son anche qui le dune), incrociando cartelli che descrivevano situazioni tragiche se ci si dimenticava dell'alta marea (disegno di una famigliola in un primo momento circondata dall'acqua e gia' presa dal panico, poi la stessa famiglia con l'acqua fino alle ginocchia, beh il bambino era gia' sparito, e sotto la scritta "Troppo tardi!" e a me non dispiaceva proprio come scenetta).

Son arrivato in questo paesetto, Cayeux-sur-mer, e dopo un po' che camminavo tra le case avevo incontrato solo 4 persone, il vento fischiava tra le vie e mancava solo il cespuglio secco rotolante per farla sembrare una citta' fantasma del West.

Beh ma poi son arrivato in "centro" e ho incrociato almeno 10 persone, un paio di cani e un supermercato aperto = VITA!

Trovare il capeggio e' stato facile ...non entrarci sarebbe stato meglio: come avevo notato all'ingresso in Francia i camping qui son minimali, ma il campeggio di Cayeux sta ancora peggio, anche le porte dei cessi son minimali (4 assi di legno mal connessi) e dalla doccia riesci a far uscire dell'acqua tirando una corda di un colore e di un'eta' indefiniti, per non parlare delle piattole con ciabatte che giravano in giro (cit.)....cioe' se passate da quelle zone cercate di eviatare 'sto campeggio della vecchia chiesa.

lunedì 10 maggio 2010

Soundtracks

Avete presente entrare in una creperie e sentirsi la colonna sonora formata da Ricchi e poveri, Al Bano e Romina Power e altri lagnosi che non conosco?
E poi arrivare in campeggio e sentirsi la Pausini?

La crepe mi e' rimasta sullo stomaco e spero nella devastazione, dopo la mia partenza, del camping tutto a causa di un tifone

Update da St Valery-sur-Somme

Care cose, cari cosi,
ecco i report degli ultimi giorni di "fatiche" :)

Tappa del 7 maggio da Beaurainville a Ponches Estruval

Giornata difficile: la caviglia e' tornata a lamentarsi...gli ultimi 6 km per
Crecy-en-Ponthieu non sono riuscito a farli e mi son fermato in un camping a Ponches
Estruval, vicino all' Authie, un fiume della zona.
Spero che domattina vada meglio (nota dal futuro: non andra' meglio e rimarro' ancora un
giorno li') e possa continuare.
Camminero' sulle provinciali, perche' buona parte della causa dei dolori e' stato il
percorso che ho seguito, il GR123, un bel percorso in campagna ma con sentieri a volte
sconnessi e dove camminare con troppi chili addosso puo' essere un danno (infatti...).
Il bello di oggi e' che, ad un certo punto, ho perso il sentiero da seguire e dopo il
consueto "Belin!" contornato da invocazioni ad Anubi mi chiedo "Come lo trovo il
camping???" (Nota: ero in mezzo a un bosco deserto). Prendo un sentiero a caso, che
andava in discesa e sbuco all'inizio del paesino del camping (!): se non e' culo questo!
Sempre detto che gli dei egizi ce la sanno.
Mentre scrivo, qui attorno alla tenda ci son dei bambocci che fan casino...sento che
discutono se son tedesco o meno, evidentemente han trovato nella mia presenza e
nell'indagine conseguente un bel gioco...
Comunque oggi ancora un giro in campagna: continui sali e scendi, posti deserti, alberi,
mucche e mucche e mucche e prati. Direi che di campagna francese ho fatto proprio il
pieno, se voglio andarmi a vedere Amiens prendero' il treno dalla Baie de Somme e
buonanotte, altri 70 km di campagna non li reggo.

I bambocci continuano a far casino...adesso esco e gli faccio due spade e due cani con i
palloncini che mi son portato, vediam che succede.

[Un'ora dopo]

Finiti tutti i palloncini e 'sti french bambocci mi han fatto il quarto grado: da dove
arrivi? Dove vai? E' pesante lo zaino? Quanti anni hai? Non lavori? Sei sposato? Se ti fa
male la gamba come arrivi in Italia? Hai mangiato? Cosa? Non hai freddo? Sei povero?
Devo dire che son stai molto pazienti, se non capivo una domanda me la ripetevano anche
cambiando le parole. M'ha fatto ridere una bamboccia che al sentire la mia eta' e' uscita
con "Mio padre ne ha 34!" tutta stupita :)

[Il giorno dopo, l'8 maggio, son ancora al campeggio]

Cazzzz nessun bancomat, niente soldi ....ho pagato la notte in piu' in camping e son
rimasto con 2 euro in tasca ...occorrera' razionare il cibo fino a domani...belin!
Intanto qui i bambocci continuano a passare, salutare e a chiedere altri
palloncini...nonostante abbiano visto che ieri li avevo finiti...mah
De' ho trovato nello zaino dei biscotti che avevo comprato un mese fa ! Moltobbene!
Almeno ho la merenda.
Sabato pomeriggio, in una tenda nel nord della Francia a scrivere su un foglio...chissa'
che fan gli amici in giro? Un giro in centro? Pulizie in casa? Internet? Qualcuno si
stara' riprendendo dall'abuso d'alcool di ieri sera, altri staran dormendo e basta,
chissa'.

Intanto direi che domani, con l'aiuto della chimica (Ibuprofen) vedro' di arrivare alla
cittadina meta programmata di ieri e li' vedro' come sto.

9 Maggio da Ponches Estruval a St Valery sur Somme

29 km! Fiero dell'impresa!

Cosa da ricordare: la ficelle picarde e' una crepe ripiena di funghi, formaggio,
prosciutto, messa in una terrina , ricopertadi formaggio e poi passata in forno.....belin
che buona!

29 km son stati una bella storia: caviglia a posto, solo qualche dolore ai polpacci.

Son arrivato sul mare, a St.Valery sur Somme, nella Picardie.
E son finito nel camping consigliato dall'ufficio del turismo...un camping 4 stelle con
piscina riscaldata...manco sapevo esistessero i caping a 4 stelle.

Ieri i bambocci continuavano a salutare a caso, quando mi son messo a sistemare delle
cose nello zaino mi han chiesto: "Monsieur, parte?". Perche' alla fine il mio nome non me
l'han chiesto e per loro ero Monsieur.

Stamattina, prima di partire, ho fatto colazione con le ultime cose commestibili che
avevo (ero senza sacchi per mancanza di bancomat): una scatola di mais, una fetta di
prosciutto e un pezzetto di formaggio...non e' una bella colazione. Dopo 2 ore di cammino
sono arrivato a Crecy, la cittadina piu' vicina, e dopo aver prelevato dei sacchi, mi son
comprato 3 paste enormi alla prima boulangerie: che soddisfazione!

Me le son andate a mangiare vicino alla bancarella di una tizia (era il giorno del
brocantage: tipo il giorno della regina in Olanda, piazzano una bancarella per strada e
si vendono quel che non gli serve piu') a cui ho subito chiesto la direzione per arrivare
al mare e a St Valery: mi ha spiegato tutto e poi voleva anche regalarmi dei succhi di
frutta o qualcosa da bere :) E' la prima volta che una persona mi offre qualcosa da
quando son partito.
Dopo l'ennesimo "Bon courage", ci siam scambiati l'"Au revoir" e son ripartito.
Son passato sulla statale e poi per un percorso nel bosco di Crecy e dopo un bel 5 ore
son arrivato in 'sto campeggio 4 stelle.

Adesso sto scrivendo ste cose in una brasserie in centro citta', la ficelle picarde e'
l'antipasto...mi attende una bistecca e una coppa gourmande.

Salu'

giovedì 6 maggio 2010

E siamo a 23 - da Montreuil a Beaurainville

Oggi giro in campagna con, noterete nella mappa, anche un bell'errore di percorso che mi ha permesso di vedere 2 volte lo stesso recinto di mucche....evvabbe'...

In 4 o 5 ore di cammino (sali e scendi tra colline) peso di aver incrociato 4 persone e loro erano in auto...pero' ho beccato almeno 6 o 7 recinti di mucche e vitelli, che al solo vedermi arrivare si aalzavan tutti e mi seguivano fino a che non mi ero allontanato dalla loro zona, poveracci, credevano fossi li' a ridar loro la liberta'???

Comunque 'sta campagna non mi dice molto, passeggiare per queste strade tra i campi mi fa venire in mente quella banda di nani ricchioni dei film e la cosa non mi entusiasma per niente, me la guardero' ancora per un paio di giorni e poi tornero' sul mare: seguiro' il consiglio di andare a vedere la Baie de Somme che sembra proprio un gran bel posto.

De' ma magari in 2 giorni cambio idea e/o mi vien dato il compito di arrivare ad Amiens o ad Arras per salvare il mondo dei puffi.

Vedro'
Salu'

mercoledì 5 maggio 2010

meglio tardi che mai

Ecco qui in ritardo i report delle due tappe passate ("tappe passate" mi fa venire in mente due nane nel frullatore...cambiero' parole)

tappa 21 - Boulogne - Etaples

3 Maggio

Etaples-sur-mer la citta' dei pescatori.

Dopo un mare, nel vero senso della parola, di ore, eccomi in 'sta cittadina.
Oggi percorso al 90% su spiaggia.

A Boulogne, come al solito, ci ho messo un po' a ritrovare i segni bianco-rossi della randonnee ...pero' alla fine e' bastato arrivare al mare e da li tutto ricomincia.
Stamattina pioggia e vento han reso un po' pericolosi certi passaggi (per es. ripassare la lezione che sul fango si scivola e' stato utile) ma alla fine e' andata bene.
Il sole si e' fatto vivo dopo un'ora di cammino e con la luce e il vento forte (a favore) camminare veloce sulola spiaggia e' stato spettacolare!

Ho fatto un po' di foto ai riflessi delle nuvole sulla spiaggia trasformata in specchio da pochi millimetri d'acqua di mare: bellissimo.
Piccola nota: quando dico spiaggia nn intendo la spiaggia tipica ligure, come si vede nella foto, le spiagge qua son delle pianure di sabbia compatta su cui si cammina benissimo, senza affondare, e che son larghe anche 200 metri (a occhio, poi se guardate immagini dal satellite potete valutar meglio).

Quindi buona parte della giornata e' passata al sole e vento, fino ad arrivare, verso la fine, ad una riserva naturale piena di fango...

Vabbe' a parte il fango, dopo esser arrivato in paese un tizio (Patrick), evidentemente alcolizzato, ha attaccato bottone indicandomi dove andare a dormire perche' si spendeva meno, spiegandomi la strada almeno 6 volte...per avere in premio un bicchiere offerto al bar dell'albergo...pero', alla fine, nessuno e' venuto a cercarmi e figurarsi se io, mezzo morto di stanchezza, vado a farmi dei giri al bar per ricompensarlo (in effetti quell'albergo era economico ma poi ho scoperto ke c'era qualcosa di meno caro...).

tappa 22 - Etaples - Montreuil

4 Maggio

Notte tranquilla a Etaples, nessun dolore a piedi o gambe (meno male!).
Dopo la colazione classica a base di pane, formaggio, pollo e biscotti becco la tipa delle pulizie che mi incoraggia a lasciarle libera la stanza per la pulizia :) ma in maniera simpatica, de'!
Quindii ne approfitto per chiederle info su come arrivare a Montreuil: ovviamente non e ho seguite, anke perche'quasi inutili...pero' almeno ho parlato un po' e lei mi ha confermato che e' un bel posto.
Dopo che ha saputo del mio mezzo di locomozione mi ha ripetuto due o tre volte "Bon courage!" che mi e' sembrata la versione compatta di "Bon voyage, courage!".

Beh comunque non serviva tanto coraggio: son solo 13 km di strada statale!

Non ho seguito nessun percorso per camminatori o biciclette, perche' volevo arrivare asap...la stanchezza di ieri era ancoora li'...
Quando penso di aver trovato la strada, scopro anche che c'e' una pista ciclabile (!), "Meno male" penso e incomincio a sperare che la pista arrivi fino a Montreuil...dopo 5 minuti le speranze muoiono...quindi cammino a bordo strada, dove vedo che c'e' una specie di sentiero: e' una cosa che noto da un po', se c'e' una strada per auto, c'e' quasi sempre anche, vicina, la possibilita' di camminare senza troppi pericoli; sembra quasi che la Francia (per quel che ho visto) sia per i camminatori come l'Olanda e' per i ciclisti; stessa organizzazione in altre parti della strada fino a Montreuil, dove addirittura appaiono delle panchine.
Questa dedizione al camminare la noto anche nei percorsi GR, molto usati e ben segnalati, e nella quantita' incredibile di podologhi (esiste sta parola, vero?).

[Tze' proprio in sto momento quelli del camping han deciso di tagliare l'erba vicino alla mia tenda...keppalle!]

Comunque son arrivato a Montreuil con qualche dolore qua e la', in 3 ore e poco piu'.
Primo stopin paese: una boulangerie! Dove ne approfitto per chiedere info su dove sia il camping, dove mi installo dopo mezz'oretta e da cui parto per un primo giro della cittadina.

Bellina, meglio di Gravelines, ma non eccezionale. Montreuil e' una citta' fortificata ed e' quasi tutta contenuta nella cinta muraria, ci son dei begl'angoli, brasserie fighe, le solite boulangerie (ne provo un'altra) e un po' di case particolari da fotografare.


martedì 4 maggio 2010

tappe 21 e 22 - Da Boulogne-sur-Mer a Etaples e da li' a Montreuil-sur-Mer

Scrivero' un report piu' esteso nn appena carichero' le batterie al pc...cmq son state due tappe molto diverse tra loro:
la prima da Boulogne a Etaples son stati piu' di 20 km di solo spiaggia, mare, vento e sole: una cosa spettacolare!
la seconda, quella di oggi, in mezzo alla campagna e con passaggi per paesini...mah rimpiango il giro di ieri :D pero' almeno Montreuil-sur-Mer (che pero' nn sta sul mare adesso) e' bellina.

Domani rimango ancor qui a visitare brasserie e far foto eppoi decidero' se tornare sulla costa o insistere con la campagna e magari dirigermi verso Amiens...chiedero' consigli in giro, gia' il capo campeggio m'ha detto ke Amiens e' una bella citta'...voi avete consigli/suggerimenti/commenti?

Per il momento incollo qui una delle foto che ho fatto ieri..nn so se rende l'idea ma dal vivo era puro spettacolo e bellezza!

Cia'


domenica 2 maggio 2010

Percorso

Scopro ora ora che sto seguendo questo percorso, l'E9
che collega Cabo de São Vicente, Portugal - Narva-Jõesuu, Estonia 5000km/3125 miles approx

cioe' collega la punta nord dell'Estonia con la punta sud del Portogallo e passando solo sulla costa.

Adesso sto cercando una mappa con sti percorsi E.

2 di maggio - 20a tappa con arrivo a Boulogne sur Mer e report precedenti

Belin son arrivato in sta citta'! Nn pensavo proprio! Beh cmq oggi tappa piu' corta del giringiro, ad ora, un paio d'ore di trasferimento da Wimereux e un giro di un'ora in citta' (che continuero' a esplorar tra poco).
Qui sotto piazzo i report avventurosi dei giorni passati, in cui ho fatto le camminate piu' sballose del mese!

29 aprile - Da Calais a Wissant
La passeggiata piu' bella di 'sto primo mese!
Son riuscito a seguire il GR120, un percorso a piedi che costeggia tutta la costa francese dal confine del Belgio a.....uhmmm nn ricordo dove, ma c'importa una sega.

Fatto sta che questo percorso, mi ha fattto passare dalle dune della costa vicino a Calais alle colline della campagna, da uno dei capi che danno sul mare (Cap Blanc Nez) fino a costeggiare le falesie a picco sul mare: uno spettacolo!
Piazzo qui qualke foto, tanto per rendere l'idea.






Noto sempre di piu' una cosa: se passo vicino a degli esseri animati questi si comportano tutti allo stesso modo, fermano qualunque attivita' stiano facendo, mi osservano passare e poi riprendono la loro attivita'; questo vale per asini, mukke, cavalli e esseri umani, i cani di solito abbaiano direttamente, i gatti, i conigli e i fagiani scappano.

Adesso son in sto paesino di nome Wissant, una specie di Varigotti, che adesso e' praticamente spopolata anke se nn mancano i tedeschi qui in campeggio...


30 aprile - Da Wissant a Wimereux

Oggi tappa spettacolo!
La giornata e' iniziata cercando di asciugare la tenda dall'acqua lasciata dalle piogge della notte...evabbe' 2 gocce ogni tanto van/fan bene.
colazione tosta, per nn avere troppo peso nello zaino (ho comprato troppa roba al supermercato...) e kiakkerata di un quarto d'ora col capo campeggio, molto simpatico e decisamente si nota la differenza di carattere con gli olandesi, anke lui d'accordo sulle ovvie differenze tra "noi latini" e gli anglosassoni.

E alle 10e15 son partito da Wissant, con la solita direttiva: vicino al mare e tenerselo sulla destra e seguire i segni bianco rossi del GR120 (la Grande randonne'e che sto seguendo sulla costa)
Si incomincia subito con il passaggio di una zona di dune, quindi camminata su sabbia = fatica doppia, poi si passa a camminar direttamente sulla spiaggia e li' inizian le belle scene di sabbia asciutta trasportata dal vento che forma delle specie di ondate sulla sabbia sottostante bagnata e compatta...e il vento era contro il mio senso di marcia: inutile dire che se si provava a respirar con la bocca ci si ritrovava con dei "macigni" tra i denti.

Passata la spaiggia il percorso prende a salire e ci dirige verso Cap Gris Nez e da li' la passeggiata diventa spettacolare come ieri, si passa sulle falesie della zona (composte da terra piu' scura, vedi foto) e il vento e' decisamente maggiore. Con lo zaino addosso c'e' anke un bell'effetto vela che nn permette molte distrazioni, cmq il paesaggio e' bellissimo e cosiglio a tutti di venirsi a far un giro qui in questa vita o in una prossima (tra l'altro sul percorso e' pieno di pascoli per mukke sacre o meno).

Dopo le falesie, il passaggio in una cittadina (evidente localita' estiva) e due kiakkere con una coppia che mi ha kiesto dove vado di bello, perdo i segni rossobianki della randonnee....proseguo seguendo il mare e....le dune. Decido di passare per le dune, pechee' vedo diversi cammini tracciati (nn ritrovero' piu' i segni del GR120 fino al prossimo paese). E sulle dune comincia il mio delirio di truppa da assalto: incomincio una specie di invasione personale verso il paese vicino, correndo su/tra/sopra ste dubne, saltando da passaggi improbabili e riskiando di brutto visto lo zaino...mi infilo in roveti assurdi (ah tra l'altro per passare i rovi e' inutile pensare, bisogna skiacciarli o passarci in mezzo e via!) e arrivo al paese vicino semivivo, con evidenti tagli/ferite di guerra e, penso, con gli okki spiritati causa istiniti nativi arrivati in superficie e bestemmie contro piante, buche et similia :D

Arrivare al paese pero' e' significato arrivare a un recinto di filo spinato....quindi altro passaggio tra rovi e rovi e altri rovi per arrivare a finire dentro il terreno di una casa: io urlacchio "Bonjouuuur" e nessuno risponde, quindi il posto e' disabitato, deduco tutto allegro...pero' cio' vuol anke dire che il cancello che vedo e' kiuso a kiave! Alllle', anni e anni di film ammerigani, mi dicono di buttare lo zaino dall'altro lato e arrampicarmi sul cancello. PAF atterro dall'altro lato, mi guardo intorno e me nen vado come se niente fosse. Grazie a Buddah nn c'era nessuno in zona, senno' mi sa ke avrei risparmiato il campeggio per stanotte...

Dopo sta action mi riposo e continuo la passeggiata verso Wimereux, la cittadina ancora dopo (l'hoi scoperto li', io pensavo di esser arrivato...).
E cosa mi si ripresentano? Le DUNE! Ma ancora piu' alte e ripide delle altre ma almeno senza rovi e con la via segnata chiaramente: cio' nn toglie che la fatica per passarle e' stata assai, potevo passare anche per la spiaggia ciottolosa ma ormai l'esaltazione da scalatore d'assalto aveva cancellato il buonsenso.

Un'altra ora e mezzo di cammino e arrivo a sta cittadina, mi akkiappo un posto al camping (sempre municipale e decisamente fico) e passo un io' di tempo a scrivere sta roba nel locale docce causa batteria in carica :)

E domani relax in citta', dove cerchero' di farmi abbindolare da qualke cameriera in qualke posto a caso.

Buona vita