domenica 2 maggio 2010

2 di maggio - 20a tappa con arrivo a Boulogne sur Mer e report precedenti

Belin son arrivato in sta citta'! Nn pensavo proprio! Beh cmq oggi tappa piu' corta del giringiro, ad ora, un paio d'ore di trasferimento da Wimereux e un giro di un'ora in citta' (che continuero' a esplorar tra poco).
Qui sotto piazzo i report avventurosi dei giorni passati, in cui ho fatto le camminate piu' sballose del mese!

29 aprile - Da Calais a Wissant
La passeggiata piu' bella di 'sto primo mese!
Son riuscito a seguire il GR120, un percorso a piedi che costeggia tutta la costa francese dal confine del Belgio a.....uhmmm nn ricordo dove, ma c'importa una sega.

Fatto sta che questo percorso, mi ha fattto passare dalle dune della costa vicino a Calais alle colline della campagna, da uno dei capi che danno sul mare (Cap Blanc Nez) fino a costeggiare le falesie a picco sul mare: uno spettacolo!
Piazzo qui qualke foto, tanto per rendere l'idea.






Noto sempre di piu' una cosa: se passo vicino a degli esseri animati questi si comportano tutti allo stesso modo, fermano qualunque attivita' stiano facendo, mi osservano passare e poi riprendono la loro attivita'; questo vale per asini, mukke, cavalli e esseri umani, i cani di solito abbaiano direttamente, i gatti, i conigli e i fagiani scappano.

Adesso son in sto paesino di nome Wissant, una specie di Varigotti, che adesso e' praticamente spopolata anke se nn mancano i tedeschi qui in campeggio...


30 aprile - Da Wissant a Wimereux

Oggi tappa spettacolo!
La giornata e' iniziata cercando di asciugare la tenda dall'acqua lasciata dalle piogge della notte...evabbe' 2 gocce ogni tanto van/fan bene.
colazione tosta, per nn avere troppo peso nello zaino (ho comprato troppa roba al supermercato...) e kiakkerata di un quarto d'ora col capo campeggio, molto simpatico e decisamente si nota la differenza di carattere con gli olandesi, anke lui d'accordo sulle ovvie differenze tra "noi latini" e gli anglosassoni.

E alle 10e15 son partito da Wissant, con la solita direttiva: vicino al mare e tenerselo sulla destra e seguire i segni bianco rossi del GR120 (la Grande randonne'e che sto seguendo sulla costa)
Si incomincia subito con il passaggio di una zona di dune, quindi camminata su sabbia = fatica doppia, poi si passa a camminar direttamente sulla spiaggia e li' inizian le belle scene di sabbia asciutta trasportata dal vento che forma delle specie di ondate sulla sabbia sottostante bagnata e compatta...e il vento era contro il mio senso di marcia: inutile dire che se si provava a respirar con la bocca ci si ritrovava con dei "macigni" tra i denti.

Passata la spaiggia il percorso prende a salire e ci dirige verso Cap Gris Nez e da li' la passeggiata diventa spettacolare come ieri, si passa sulle falesie della zona (composte da terra piu' scura, vedi foto) e il vento e' decisamente maggiore. Con lo zaino addosso c'e' anke un bell'effetto vela che nn permette molte distrazioni, cmq il paesaggio e' bellissimo e cosiglio a tutti di venirsi a far un giro qui in questa vita o in una prossima (tra l'altro sul percorso e' pieno di pascoli per mukke sacre o meno).

Dopo le falesie, il passaggio in una cittadina (evidente localita' estiva) e due kiakkere con una coppia che mi ha kiesto dove vado di bello, perdo i segni rossobianki della randonnee....proseguo seguendo il mare e....le dune. Decido di passare per le dune, pechee' vedo diversi cammini tracciati (nn ritrovero' piu' i segni del GR120 fino al prossimo paese). E sulle dune comincia il mio delirio di truppa da assalto: incomincio una specie di invasione personale verso il paese vicino, correndo su/tra/sopra ste dubne, saltando da passaggi improbabili e riskiando di brutto visto lo zaino...mi infilo in roveti assurdi (ah tra l'altro per passare i rovi e' inutile pensare, bisogna skiacciarli o passarci in mezzo e via!) e arrivo al paese vicino semivivo, con evidenti tagli/ferite di guerra e, penso, con gli okki spiritati causa istiniti nativi arrivati in superficie e bestemmie contro piante, buche et similia :D

Arrivare al paese pero' e' significato arrivare a un recinto di filo spinato....quindi altro passaggio tra rovi e rovi e altri rovi per arrivare a finire dentro il terreno di una casa: io urlacchio "Bonjouuuur" e nessuno risponde, quindi il posto e' disabitato, deduco tutto allegro...pero' cio' vuol anke dire che il cancello che vedo e' kiuso a kiave! Alllle', anni e anni di film ammerigani, mi dicono di buttare lo zaino dall'altro lato e arrampicarmi sul cancello. PAF atterro dall'altro lato, mi guardo intorno e me nen vado come se niente fosse. Grazie a Buddah nn c'era nessuno in zona, senno' mi sa ke avrei risparmiato il campeggio per stanotte...

Dopo sta action mi riposo e continuo la passeggiata verso Wimereux, la cittadina ancora dopo (l'hoi scoperto li', io pensavo di esser arrivato...).
E cosa mi si ripresentano? Le DUNE! Ma ancora piu' alte e ripide delle altre ma almeno senza rovi e con la via segnata chiaramente: cio' nn toglie che la fatica per passarle e' stata assai, potevo passare anche per la spiaggia ciottolosa ma ormai l'esaltazione da scalatore d'assalto aveva cancellato il buonsenso.

Un'altra ora e mezzo di cammino e arrivo a sta cittadina, mi akkiappo un posto al camping (sempre municipale e decisamente fico) e passo un io' di tempo a scrivere sta roba nel locale docce causa batteria in carica :)

E domani relax in citta', dove cerchero' di farmi abbindolare da qualke cameriera in qualke posto a caso.

Buona vita

6 commenti:

  1. Belan, che paesaggi fighi!!!! Vedi di non rotolare giù dalle dune....in sto periodo mi ci manca un fratello infortunato o importunato a 1000 e più km da qui.....

    RispondiElimina
  2. :D beh se mi importuna una cameriera mica mi sembra una cosa allarmante!

    RispondiElimina
  3. Oh Massimino mannaggia ... stavo scrivendo un programmino per gli studenti di Parma ... che per loro sfortuna mi hanno fome esercitatore ... ed ad un certo punto penso a te. Mi son detto "E il nonno?" Cosi' ho ripescato il tuo blog ... ma sai che e' bellissimo leggere i tuoi post? Porti un po' di vento fresco in sta vita che cavolo che non se ha preso proprio una bella piega...

    In ogni caso, massi statte accuorto, io continuero' a leggere le tue avventure.

    Ah ho un po' pubblicizzato il tuo blog tra amici .. ehi ne devi fare una versione in inglese!!!

    ciao bello lu

    RispondiElimina
  4. ma quindi lassu il viandante sfregiato e vissuto é sessualmente appetibile? come sono le cameriere lassu?

    RispondiElimina
  5. Eh cari cosi, l'abbindolamento e' piu' per cause commerciali che per altro!Ma devo ancora verificare ammodo qui in Francia, datemi tempo e aggiornero'.

    Il viandante sfregiato fa fico solo se si cuce le ferite da solo con davanti un the senza zucchero!

    RispondiElimina
  6. werner! lei è un eroe!fantastico giro, bello seguirlo, bello immaginarti alle prese con quest'avventura! evvai!
    bacio

    RispondiElimina