lunedì 24 maggio 2010

Report dal passato

Care cose, cari cosi,
appiccico qua sotto i report dei giorni passati, buona lettura (se leggete).

Tappa 30 Dieppe - Quiberville-sur-mer

19 maggio
Lungo il cammino da Dieppe verso St. Valery-en-Caux mi son dovuto fermare in questa Quiberville.
In linea d'aria son vicino a Dieppe ma in pratica...
Il percorso e' stato bello ma tortuoso, per fare pochi km non ricordo nemmeno quanti sali e scendi ho fatto, passaggi nei boschi ...pero' mare bellissimo (dopo le 12, prima c'era una foschia spessissima).
Qui va forte la vendita di ostriche e pesce vario direttamente dal pescatore al consumatore, e alcuni consumatori pensano ad azioni dirette: un tizio del campeggio e' partito a raccogliere molluschi sulla spiaggia con il tipico rastrellone con rete di queste parti (se trovo un'immagine la posto)...boh, io continuo a non fidarmi a mangiare il pesce di questo mare.

Oggi ho deciso di alleggerire lo zaino, perche' il problema che ho alla caviglia dipende in buona parte dal peso sulla schiena: quindi ho buttato/abbandonato un chilo circa di cose.
Pensavo di eliminare anche le scarpe da trekking e usare sempre e solo gli scarponi...ma anche no e le scarpe mi fan ancora compagnia.

O la caviglia guarisce o bisogna cambiare qualcosa: o cammino di meno o cambio il mezzo di trasporto, magari facendo un mix delle due soluzioni con un po' di autostop, treno... scazzo perche' sta cosa di andare solo a piedi mi stava prendendo bene.

Domani vedo un po' come va e prendero' qualche decisione.


Tappa 31 Quiberville-sur-mer - St Valery-en-Caux

Stamattina, dopo aver avuto dolori notturni al piede sinistro, avevo deciso di rimanere ancora nel nulla di Quiberville (ci son solo mare, spiaggia di sassi, qualche casa e camper) per riposarmi e studiare il piede.
Mi son alzato, ho fatto colazione, camminato un po' per testare il piede (tutto bene...stranamente) e mi son diretto all'accueil per dire che mi sarei fermato ancora una notte.
Vicino all'ufficio c'e' una cartina della costa, ho dato un'occhiata veloce, ho visto che i paesini successivi avevvano il campeggio e alla segretaria ho detto:"Pago la notte passata, parto adesso", ho deciso di fare un test, in caso di fail mi fermo al primo paesetto.
Torno alla piazzola, smonto tutto, rifaccio lo zaino in tempo record e parto.
Come al solito, lungo il cammino, incontro solo gente che va in senso opposto al mio ...
Dopo 3 ore son iniziati i dolori, ma resistendo son arrivato dopo circa un altro paio d'ore a St Valery.
Trovo il capeggio grazie alle indicazioni di una signora (le indicazioni stradali mi stavano mandando al campeggio ormai chiuso e dismesso...) e arrivato la' la tipa alla reception mi dice che nonostante sia solo e con una tenda devo pagare come se avessi un caravan (31.80 euro per le 2 notti che volevo passar li'): io ovviamente inizio la recita dello "scandalizzato a cui son stati richiesti 200 euro per un caffe'" ma poi ced subito, vista la stanchezza, e mi scappa "ok pago" (non avevo cmq altra scelta, col cazzo che mi mettevo a camminare in giro per trovare un altro posto comunque piu' caro).
Lei scrive la fattura e mi dice "Beh ha ragione, e' un po' caro...facciamo che le faccio pagare una notte"
Bella li'! Far sentire l'altro un ladro fa ancora effetto!
Oltre alla fattura mi vien data anche una cartina del paese e... TAC 2a sorpresa...un'altra centrale nucleare, la terza, questa pero' a 4.5 km (!), sto facendo un tour atomico.
Dopo poco passo davanti alle toilette e vedo anche un bel foglio pieno di indicazioni su cosa fare in caso di incidente alla centrale.....non dormiro' bene.

Monto comunque il campo e mi dirigo verso il paese per fare una perlustrazione e magari qualke foto: la foschia ha invaso tutto e il paese e le falesie vicino fan un certo effetto nella nebbia (foto ancora sulla scheda della macchina...)

Tornato al camping incontro anche un vicino, scambiamo due parole in francese e sua moglie, facendo appena capolino dalla porta del loro caravan, urla al mio interlocutore, nonche' suo marito "parla in olandese! PARLA IN OLANDESE!" e lui, rivolto a me, "Siete Francese?" (si da' del voi in francese, sapivatelo), io rispondo un "no" e lui indovina "allora Italiano!" ...la moglie non ha piu' fiatato.

Il paesello non sembra male, ci son piu' barche a vela nel porticciolo che persone per strada, e l'essere in una gola tra le falesie lo rende un posto a cui dare un'occhiata (in caso di incidente alla centrale sapete dove leggere le cose da fare)

Relax a St Valery 21 maggio

(il 21 aprile ero arrivato in Francia!)
Giorno di relax al sole: passeggiare, mangiare, far foto, perlustrare il paese e scoprire dove iniziare la tappa di domani.
Esperienza nuova: vedere la marea cge si alza. La prima ora, la marea, e' velocissima, le onde del mare a un certo punto non tornano piu' indietro ma avanzano continuamente e in pochi minuti l'acqua occupata quasi un metro di spiaggia, poi dopo qualche ora diventa pu' lenta ma inesorabile, standomene seduto sulla spiaggia ho potuto vedere il progresso continuo. Bella storia!
Oggi ho mangiato standomene seduto in piazza e mi son potuto gustare scene e personaggi locali: una coppietta in lite che dalle urla per strada e' salita in casa, spostando la lite sul balcone che si affaccia sulla piazza (Ah!I Francesi quando litigano urlano [nota per una lettrice]), i vecchietti in pensione all'assalto delle panchine (tutto il mondo e' uguale) e la tipa passata 4 volte per la piazza continuando a tirar verso il basso la maglia in modo da coprire il culone (mi sa che la sera stessa quella maglia sia diventata un vestito da sera con strascico).

Adesso son in campeggio a studiare dove potrei arrivare domani....mentre i vacanzieri del weekend stanno arrivando...ancora oscuri i motivi che li han spinti a scegliere 'sto posto nucleare...boooh

Tappa 32 St Valery-en-Caux - Sassetot le mauconduit (che nome!)

Stamattina partenza da St Valery in mezzo alla foschia che e' durata fino alle 14 ...e meno male, aggiungo, perche' il sole e' caldissimo.
In mezzo alla nebbia son passato vicino alla centrale nucleare, per un paesino che si vantava di aver la spiaggia piu' grande della zona (una merda) e ho vagato nella nebbia sempre sulle dipartimentali, ho deciso di evitare i percorsi GR finche' la caviglia sinistra non sta meglio: adesso non si gonfia praticamnete piu' ma se per caso piego lateralmente il piede son dolori atroci per qualche secondo...segno evidente che qualcosa, ancora, non va.
Comunque oggi la fermata l'ha decisa il piede sinistro...in sto belin di paese senza nulla (a parte un villone del XVIII secolo) eppure con un ufficio del turismo ...
Domani si continua verso Fecamp!

Tappa 33 Sassetot - Fecamp

Dopo una notte inquieta a causa del caldo, mi son svelgiato presto e alle 9 ero gia' per strada. Dalle 7 c'era gia' uno strano vociare in giro: nel campo da calcio vicino al camping stavano allestendo le bancarelle per l'ennesima brocante che vedo.
La camminata e' stata tranquilla, caldo, macchine da evitare e nessun rischio di azzoppamento.
A 5 km dalla meta faccio una sosta, dall'altra parte della stradaa un tizio mi urla qualcosa che non capisco, io mi avvicino e lui mi chiede dove vado e se voglio un passaggio. Accetto subito. E' la prima volta in 33 anni che un estraneo mi offre un passaggio :)
Il tizio mi racconta che una volta lui ha fatto 1000 km in autostop per andare a trovare la sua ragazza vicino ai Pirenei (per quel che ho capito). Di lavoro lui fa il distillatore (poi ha detto 2 parole che non ho capito e alla fine Calvados), e penso anche bevitore accanito di cio' che distilla perche' dice che il lavoroo gli piace cosi' tanto che vuol ritardare il pensionamento! (Ci credo!)

Oggi deve andare a Fecamp e poi in serata a Etretat, quindi mi da' appuntamento per la serata nel caso io voglia partir per Etretat.
Siamo arrivati alle 12 a Fecamp, quindi un po' di ore per visitarla ci sono: spendo un'ora scarsa a girar la citta' e poi mi butto sulla spiaggia a dormicchiare, a cercare di capire che lingua parlassero i miei vicini (forse forse rumeni) e a sopportare le urla del loro bamboccio Darius (col cazzo che prendevo lo zaino e mi mettevo a camminare sulla spiaggia di ciottoli!)
Fecamp, sulla costa, sembra la classica localita' di mare: gelaterie, brasserie, passeggiata, panchine e gabbiani voraci; all'interno e' una cittadina non male, con qualche palazzo storico.
Adesso son piazzato al tavolo di una brasserie, al sole, a bere un succo di frutta all'albicocca disgustoso in attesa dell'ora dell'appuntamento, non val la pena rimanere qui.

[update dal 24 maggio]

O non ho capito ora e posto o il tizio ha cambiato piani...fatto sta che son andato al campeggio e mi son sistemato la'. In effetti e' stata una belal cosa, perche' questo e' uno dei campeggi con la posizione migliore che ho mai visto: vista mare da quasi tutte le piazzole, a 2 minuti dalla spiaggia e in citta'.
Devo postare un paio di foto.
Il tizio alla reception mi ha detto "Il posto sceglietelo tu, vedrai che lo troverai" e mi son trovato a cercare un pezzo di prato tra le altre tende piazzate un po' ovunque. Ho trovato un bel posto, da cui di vedeva benissimo il mare e da cui mi son goduto uno dei tramonti piu' spettacolari da quando son partito (altre foto da caricare)


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